Chiesa

24 ore per il Signore. Nel messaggio per la Quaresima di quest'anno papa Francesco invita a considerare la preghiera come un mezzo efficace al fine di superare la tentazione dell’indifferenza e della durezza del cuore, dove potrebbe cadere chi si trova nel comodo e nella tranquillità. L'invito a porre gesti di carità.

Per la beatificazione è attesa in San Salvador una grande folla che renderà omaggio al "suo vescovo" assassinato, in odio alla fede, il 24 marzo 1980.

Massimo Enrico Milone, napoletano, responsabile di Rai Vaticano, nel volume "Napoli, lettera a Francesco" (Guida Editori), registra i contributi e le riflessioni di autorevoli esponenti della cultura, dell'accademia, dell'imprenditoria, della società civile, spaccato di una città profondamente colta e viva, vitale e combattiva. L'intervista con il cardinale Crescenzio Sepe

Questo pomeriggio è stata celebrata una santa messa. Il ringraziamento e la lode al Signore da parte del presule, segretario della Cei. "Questa Eucarestia non è l'occasione per fare bilanci ma una richiesta al Signore di farci ancora dono del suo Spirito perché la nostra testimonianza - dovunque Egli ci chiama - possa essere sempre di più una testimonianza credibile".

Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij, arcivescovo di Bangkok, è stato creato cardinale da papa Francesco all’ultimo Concistoro. Nel suo orizzonte ai dialoghi con le Chiese cristiane, le grandi religioni, gli uomini e le donne di buona volontà. Perché "dobbiamo collaborare tutti al bene per l’umanità. Tutti siamo chiamati ad essere una speranza per una società futura, più bella, più buona".

Il segretario generale della Cei, Nunzio Galantino, ha precisato che il sostentamento non è un "diritto in quanto membri del clero". E ancora: sia dovuto a fronte di un servizio alla diocesi a tempo pieno. Il "fallimento" del sistema delle offerte deducibili. Un centinaio di Istituti hanno costi che non coprono i ricavi. Necessari accorpamenti e buone pratiche. Diminuzione del 2% delle firme a favore dell’8 per mille alla Chiesa cattolica

Don Giorgio Bonaccorso, monaco benedettino, docente di liturgia all'Istituto S. Giustina di Padova, fa il punto sui cambiamenti intercorsi e sui traguardi da raggiungere. "L'uomo di oggi è profondamente diverso, basti pensare all'avvento dell'era digitale. Nonostante ciò, la sfida di sempre, per la liturgia, è far entrare i nostri contemporanei nell'orizzonte della speranza...". Bisognerebbe saper utilizzare anche le emozioni.

La prima celebrazione nella parrocchia di Ognissanti sull'Appia Nuova a Roma. Sull'altare Paolo VI, oggi beato. Così, nella continuità della tradizione della Chiesa, il Concilio ecumenico Vaticano II si proponeva di rinnovare le forme del dialogo degli uomini con Dio. Non mutava la fede, cambiava la forma.

"L'unica cosa che so fare è voler bene e amare", afferma il cardinale di Agrigento, senza cattedrale ormai inagibile da anni. Cita don Tonino Bello, don Primo Mazzolari, e sua madre, dama di carità che lo portava nelle case dei poveri e gli diceva sempre: "Ama i poveri". E ancora: "Il Vangelo va preso senza sconti". Un piccolo cruccio: "La nostalgia di aver lavorato molto per i poveri e meno con i poveri".

Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, ripercorre l’incontro con Papa Francesco sabato scorso in Vaticano. Dal Pontefice è giunto un forte monito contro "le false cooperative": "Sono una patologia grave, che fa un doppio danno. Tutti dobbiamo combatterle". Sulla riforma del credito cooperativo: "Un processo inevitabile" con alcuni punti, però, che siano ben chiari. L’invio all’unione e alla collaborazione tra varie coop

Il Papa ha invitato ad usare “fantasia creativa per trovare forme, metodi, atteggiamenti e strumenti, per combattere la ‘cultura dello scarto’ coltivata dai poteri che reggono le politiche economico-finanziarie del mondo globalizzato”. Bergoglio ha citato la Caritas in Veritate di Benedetto XVI, la Rerum Novarum di Leone XIII e il magistero sociale di Paolo VI.