18° campionato nazionale di calcio dei medici. Lo scudetto va al Napoli

I medici di Napoli hanno sconfitto i padroni di casa del Lecce. Per la squadra è il quarto scudetto.

I medici di Napoli hanno conquistato lo scudetto 2020 a conclusione del 18° Campionato italiano che per una settimana si e’ svolto nel Salento. Nella finale, disputata all’Heffort Sport Village di Parabita (tra i numerosi spettatori anche l’ex difensore Pasquale Bruno), i partenopei del dottore Giovanni Borrelli, che è anche presidente dell’Asd Nazionale Medici organizzatrice della manifestazione in collaborazione con l’Acsi, hanno battuto per 3 a 2 i padroni di casa del Lecce. I giallorossi di mister Enzo Russo hanno lottato fino alla fine, ma si sono dovuti arrendere, recriminando per alcune occasioni sciupate. Per il Napoli, che comunque non ha rubato nulla mostrandosi squadra compatta in ogni reparto, ha realizzato una doppietta Scarano, in avvio dei due tempi (l’esterno ha anche conquistato la coppa di cannoniere con 5 reti all’attivo). Il Lecce aveva accorciato le distanze con il solito Liccardi, ma pronto è arrivato il tris napoletano con De Micco. A tenere accesa la fiammella della speranza leccese ci ha pensato un gol di Cazzella. Inutili gli assalti finali della squadra cara al dottore Mimmo Rocco. Per Napoli si tratta del quarto tricolore, così affianca Cosenza, campione uscente che l’anno scorso in finale avevano superato proprio Napoli, e Melito Porto Salvo. Gli azzurri tornano al successo dopo 13 anni, ossia da Castellaneta 2017, e ottengono un nuovo trofeo dopo la Coppa Italia 2015, centrata a Santa Flavia. Il successo del Napoli viene completato oltre che dalla coppa assegnata al bomber Scarano dal premio quale miglior portiere del torneo consegnata a Riccardo Franco. Al terzo posto del campionato Taranto, quarta Melito Porto Salvo. Coppa fair play a Trinacria Palermo, migliore giocatore Lasco del Melito Porto Salvo. Il Cosenza campione uscente si è fermato ai quarti di finale contro Melito Porto Salvo che ha vinto per 2 a 0. La squadra del presidente Antonio Caputo ha pagato l’assenza di molti giocatori, gli attaccanti sopratutto. I silani nelle eliminatorie avevano vinto 1 a 0 contro Avellino e pareggiato 0 a 0 con Trinacria Palermo.