Diocesi
75 anni fa veniva canonizzata Santa Gemma Galgani
Lappano, il paese dei due miracolati, la onorerà il prossimo 2 maggio nell'anniversario della iscrizione della testimone nel novero dei Santi per il pronunciamento di Pio XII. Una devozione che nel paese presilano è sempre molto forte.
Il due maggio 1940 il Pontefice Pio XII dichiarava santa Gemma Galgani. La taumaturga lucchese, che morì alla giovane età di 25 anni veniva canonizzata nella Basilica Vaticana alla presenza dei due miracolati lappanesi: Elisa Scarpelli e Natale Scarpelli. Furono infatti i due miracoli operati per sua intercessione nel centro presilano a determinare tale evento.
Il primo miracolo avviene proprio nello stesso giorno della beatificazione di Gemma Galgani. A guarire miracolosamente è Elisa Scarpelli, una bambina di Lappano, Comune dell’hinterland cosentino, che era stata colpita al volto da lupus vulgaris, aggravato da una adenite ulcerosa. La mattina del 14 maggio 1933 Elisa si reca a Messa sapendo che quella domenica Gemma, che già invocava nelle sue preghiere, sarebbe diventata beata. Tornata a casa, si toglie le bende, prende un’immagine di Gemma, la pone sulla guancia malata e piangendo esclama: “Guardami, Gemma! Abbi pietà di me e guariscimi!”. Poi si volta verso lo specchio e vede il suo volto assolutamente intatto.
Due anni più tardi, sempre a Lappano, Natale Scarpelli è costretto a lasciare il lavoro perché un’ulcera varicosa resisteva a tutti i rimedi. La sera del 30 maggio 1935 la sua famiglia (particolarmente la figlia Maria donna molto religiosa) invoca Gemma, la gamba malata viene fasciata con una sola garza e benedetta con una reliquia della beata. Al mattino seguente Natale si sveglia completamente guarito e dopo due giorni rimonta a cavallo e riprende il suo lavo in Sila nei fondi del Barone Lupinacci. Il 2 maggio 1940, mentre infuria la guerra, il giorno della festa dell’Ascensione, papa Pio XII, proclama Gemma Galgani iscritta al catalogo dei santi.
In Lappano e nei paesi circostanti la devozione per Santa Gemma è andata sempre più aumentando e in occasione della festa che si svolge ogni anno l’ultima domenica di giugno, o in alcuni casi la prima di luglio, si portano in processione oltre la statua, arrivata a Lappano nell’anno 1950, e le due reliquie, una ciocca dei suoi capelli ed un osso del suo costato, custodite presso la chiesa parrocchiale.
L’11 aprile 2014, l’Arcivescovo Metropolita, S.E. Mons. Salvatore Nunnari dichiara Santa Gemma Galgani ‘COMPATRONA’ della Parrocchia San Giovanni Battista in Lappano (caso volle che il decreto arcivescovile viene firmato in data 11 aprile corrispondente alla data della salita al Cielo della Santa: 11 aprile 1903). Sabato 2 maggio, alle ore 17, nella chiesa parrocchiale sarà celebrata una solenne Santa Messa in onore di Santa Gemma.