Il treno ACR arriva a Maione…per la festa del Ciao!

Domenica prossima il consueto momento annuale dell'Associazione con i ragazzi dei gruppi parrocchiali.

“Viaggiando verso te”.  Per prendere il treno con l’Azione Cattolica, basta andare in direzione “Festa del Ciao”. La data del tradizionale appuntamento che segna l’inizio dell’anno associativo è quella del 25 ottobre prossimo.  Quest’anno il treno dell’Acr si fermerà presso la chiesa di San Giovanni Battista in Maione di Altilia (CS), parrocchia Santa Maria Assunta. “Questo è un momento speciale per far fare esperienza della bellezza di essere piccoli alla sequela di Gesù, dentro alla grande famiglia della Chiesa, immersi nella rete dei legami della diocesi e delle nostre città” – fanno sapere dell’Equipe di Azione Cattolica diocesana. “Nel Mese del Ciao i bambini e i ragazzi vivono un tempo pieno di nuovi inizi e per questo si interrogano sul loro desiderio di novità: sulla loro voglia di vivere nuove esperienze, esplorare nuovi ambienti, conoscere nuove persone…mettersi in viaggio!”.  A Maione, al binario 1, si ferma proprio il treno dell’Acr. “L’idea che fa da sfondo alla proposta formativa di quest’anno è proprio quella del viaggio da affrontare attraverso un mezzo di trasporto bello e affascinate: il treno!”.

Per i formatori, “i ragazzi si accorgono che l’Acr e l’esperienza di Chiesa che stanno vivendo è una ‘stazione di partenza’, dove tante persone diverse si incontrano con la gioia e l’entusiasmo di iniziare un nuovo viaggio, che li porterà ad ‘uscire’, ad andare verso l’altro per annunciare la bella notizia. La programmazione delle attività dei ragazzi rientra nel programma triennale dell’Azione Cattolica, e quest’anno ha come tema “Si alzò e andò di fretta”. “Il secondo anno del triennio, secondo le indicazioni degli Orientamenti, è dedicato all’andare incontro all’uomo nella concretezza della vita quotidiana, animati da una passione per la città. Ci guida in questo Maria, che sceglie di andare verso la città, diventando icona del cammino che Dio compie attraverso di lei. Siamo chiamati a metterci in cammino per una missione  che attraversa lo spazio e il tempo: parte dalla “casa” luogo intimo e quotidiano dove “accade la salvezza” e attraversa le strade andando incontro all’altro e facendo memoria delle grandi opere del Signore nella nostra vita e nella storia”. Un andare “di fretta” che postula l’idea del viaggio. “Tutti sogniamo di viaggiare, di visitare posti nuovi. Probabilmente conserviamo da qualche parte una lista di luoghi che vorremmo vedere. Anche per i più piccoli il desiderio di viaggiare è forte: sognano posti sconosciuti, magari immaginari. Sognano di evadere, di ‘cambiare aria’ alla scoperta del mondo, di persone affascinanti e avventure incredibili (..) …stiamo viaggiando verso… Te, Signore, che ti riveli nelle piccole cose di ogni giorno, nelle grandi cose della natura e della storia, nelle persone più umili e in quelle che ci fanno star bene”.

La festa del Ciao si inserisce nel percorso che l’Azione Cattolica cosentina sta compiendo e che ha portato, anche negli ultimi mesi, a riflettere sulla dimensione educativa dei più giovani, in particolare proprio dei ragazzi. Nell’incontro dello scorso 12 aprile, “Per educare un ragazzo ci vuole un villaggio”, veniva messa in evidenza proprio l’importanza dell’educazione quale aspetto che sta a cuore all’intera Chiesa, e che trova in un ambiente e un habitat di riferimento, fatto di incontro, dialogo, riflessione, la sua possibile espressione. “L’atto educativo ecclesiale, infatti – si leggeva nel documento AC diffuso in quella occasione – è dotato di rilevanza anche pubblica, perché l’educazione tocca un punto nevralgico della convivenza civile”. Ragazzi ed educatori si ritroveranno pertanto a Maione per continuare “un discorso” sul “noi”, perché, come diceva la responsabile nazionale ACR Anna Teresa Borrelli, convenuta a Cosenza lo scorso 12 aprile, “l’educazione è un cammino che ricomincia sempre da noi, dal nostro essere comunità. Siamo chiamati ad animare, a dare vita alle nostre comunità, a sensibilizzare a uno stile di vita educante”.

Gli arrivi sono previsti tra le 9 e le 10, la conclusione della giornata alle ore 16. L’Acr cosentina invita a partecipare anche le famiglie, cui sarà dedicato un momento della giornata. Per info: acr@azionecattolicacosenza.it