Tutto pronto a Bisignano per la festa di Sant’Umile

Festa il prossimo 26 novembre.

La comunità di Bisignano si prepara a vivere la festa liturgica di sant’Umile, prevista per il prossimo 26 novembre 2015. Un appuntamento che si prospetta ancora più intenso visto l’imminente inizio del Giubileo. «Celebreremo la prossima festa liturgica del pio transito al cielo del nostro santo con la gioia e la devozione di sempre ‒ afferma padre Antonio Martella, superiore del convento di Bisignano».

Il novenario, iniziato lo scorso martedì 17, durerà fino al prossimo 25 novembre. In questi giorni, ogni sera alle ore 17.30 nel chiostro del santuario, sarà recitato il santo rosario e, a seguire, la novena e la santa messa. A guidare le celebrazioni del novenario si alterneranno don Sergio Groccia, vicario della forania cratense-bisignanese, don Salvatore Fuscaldo, parroco di S. Gaetano di Cosenza, mons. Salvatore Bartucci, vicario generale della diocesi di Cosenza-Bisignano, don Enzo Gabrieli, postulatore diocesano delle cause dei santi, don Fiorino Imperio, della parrocchia di San Marco Argentano, don Antonello Gatto, parroco di santa Barbara di Rovito, don Gianni Filippelli, parroco di San Nicodemo di Cirò Marina e padre Fabio Occhiuto, ministro provinciale dei frati minori di Calabria. Sabato 21, alle ore 15.30, nel chiostro del convento avverrà la presentazione della guida turistica sulla chiesa della Riforma e sant’Umile dal titolo “Quando l’arte incontra il divino”. Interverranno padre Antonio Martella, il sindaco ff. di Bisignano Damiano Grispo, padre Fabio Occhiuto, Nicola Paldino, presidente BCC Mediocrati e Francesca Alonzo, presidente dell’Associazione Trait d’Union. A seguire, durante la celebrazione eucaristica, il sindaco ff. di Bisignano e il sindaco di S. Marco Argentano Virginia Mariotti accenderanno la lampada votiva che arde davanti all’effigie di sant’Umile. «La festa ‒ dichiara ancora padre Antonio ‒ precede di pochi giorni l’apertura del Giubileo straordinario della Misericordia, che avrà inizio l’8 dicembre prossimo. La novena e la festa di sant’Umile, perciò, vogliamo viverle come preparazione a questo tempo di grazia per tutta la Chiesa». I biografi del santo bisignanese ci informano, tra l’altro, che sant’Umile partecipò, mentre dimorava in Roma, al Giubileo del 1625.