Diocesi
In gita per incontrare monsignor Nolè
I bambini della scuola elementare di via Milelli hanno fatto visita al vescovo per conoscerlo e consegnargli alcuni doni
Una visita particolare quella ricevuta oggi da monsignor Francesco Nolè in episcopio. A fargli visita i bambini della quarta elementare di via Milelli di Cosenza, che stamattina hanno “organizzato una gita speciale per conoscere e fare gli auguri di buon anno al nostro vescovo” come ha subito sottolineato una delle insegnanti che ha preparato l’incontro.
Monsignor Nolè, felice dell’incontro, dopo aver fatto accomodare i ragazzi nei banchi della cappella adiacente alla sua abitazione, ha voluto ripercorrere con loro il senso delle festività natalizie appena trascorse sottolineando come il vero regalo scartato in questo tempo di Natale sia stato la nascita di Gesù. Poi il discorso è ritornato sulla scuola e su quello che la società e la Chiesa si aspetta da loro. “Voi ragazzi – ha proseguito il vescovo – crescete culturalmente e fisicamente. Vi dovete però sforzare di crescere anche in maniera spirituale. Gesù cresceva in tutti e tre i modi. E’ importante che anche voi, insieme alle vostre famiglie e ai vostri insegnanti, curiate tutti e tre gli aspetti”. Quindi l’incoraggiamento il richiamo ad ascoltare gli insegnanti e a chiedere aiuto ai genitori invocando un’alleanza educativa tra scuola e famiglia. “Se crescerete così – ha ribadito monsignor Nolè – sarete dei capolavori. Pronti ad affrontare tutte le sfide che il futuro vi riserverà”.
Quindi alcune indicazioni per una corretta crescita spirituale che prevede la preghiera quotidiana per “chi è meno fortunato di noi, per chi soffre, e per chi non ha nulla mentre spesso noi facciamo i capricci se qualcosa non ci piace” e l’attenzione a non sprecare cibo, risorse ed energia.
Alle parole del vescovo, che i ragazzi seguivano con attenzione e partecipazione, ha poi fatto seguito una carrellata di doni preparati dai bambini. Così tutti in fila si sono recati da monsignor Nolè per recitare una poesia, consegnare un quadro, sfogliare insieme il calendario di quanto fatto lo scorso anno, mentre, due bambine vestite da befana, facevano lo scherzo di consegnare un simpatico sacchetto con dentro un pezzo di carbone dolce. La visita si è conclusa con la foto di rito, lo scambio degli auguri e la promessa di una futura visita.