Diocesi
Tutto pronto per la prima festa liturgica di San Nicola Saggio
Longobardi in fermento, tante le iniziative che si stanno svolgendo in questi giorni nella località tirrenica.
C’è grande fermento a Longobardi per la prima festa liturgica in onore del patrono, San Nicola Saggio, canonizzato lo scorso 23 novembre in Piazza San Pietro da Papa Francesco. Con cura e minuziosa i Padri Minimi, che operano pastoralmente nella comunità della Marina, e il parroco di Longobardi centro, don Francesco Sprovieri hanno lavorato nella preparazione delle celebrazioni religiose. Il novenario, che preparerà alle cerimonie solenni del 2 e 3 febbraio, sarà animato dalle diverse comunità minime calabresi che si alterneranno. Lo scorso 25 gennaio, infatti, la S. Messa è stata presieduta da p. Giovanni Cozzolino che opera a Catona (RC) e dalla sua comunità parrocchiale che ha animato la Liturgia Eucaristica. Le realtà minime che giungeranno a Longobardi in questi giorni di novena per omaggiare San Nicola saranno quelle di Pizzo Calabro, Lamezia Terme, Catanzaro, Paterno Calabro,Corigliano Calabro e Cosenza. Nel centro tirrenico sono state organizzate tante altre importanti iniziative che mirano a sottolineare la spiritualità di Nicola Saggio. La scorsa domenica, infatti, si è tenuto il secondo “pranzo di solidarietà con San Nicola”, organizzato già nella parrocchia “San Nicola”, in Marina lo scorso 28 dicembre, e che ha dato la possibilità alle famiglie di Longobardi di condividere, ancora una volta, un momento di agape fraterna. Il pranzo, organizzato dalle due parrocchie di Longobardi e con la collaborazione del centro culturale “San Nicola Saggio”, è stato allestito presso la casa delle suore catechisti rurali del sacro cuore di Longobardi. Martedì 27 gennaio, alle ore 10:30, si è tenuto l’ incontro con le scuole del territorio sulla vita di San Nicola Saggio; un momento importante nel quale far scoprire ai più giovani la meravigliosa figura del Santo che, come loro, fanciullo e uomo, ha camminato per le strade di Longobardi lasciando alle generazioni future importanti insegnamenti. Venerdì 30 gennaio, alle ore 19:00, presso il teatrino comunale di Longobardi, verranno presentati i volumi sulla vita di San Nicola: “Più in alto delle aquile” edito San Paolo e “Il falco della Trinità” di Pellegrini editore. Sabato 31 gennaio, pressi la parrocchia di Longobardi Marina, si terrà il concerto della Corale “San Francesco di Paola” che eseguirà brani dedicati al Santo Taumaturgo paolano e a San Nicola Saggio. Le reliquie del fraticello minimo, il 2 febbraio, muoveranno dal santuario di Paola alla volta di Longobardi per essere venerate dai suoi concittadini che lo accoglieranno festosi presso il monumento dedicato al Santo che troneggia all’ ingresso del paese e da lì, in processione, verranno portate nella parrocchia a lui intitolata per una breve preghiera comunitaria. Al termine, le sacre reliquie riprenderanno il cammino verso il centro storico di Longobardi per giungere nella Chiesa di Santa Domenica V. e M. dove si celebreranno i primi vespri presieduto dal M.R.P. dei Minimi, p. Gregorio Colatorti. Al termine inizierà la veglia di preghiera che si prolungherá per tutta la notte e che sarà animata in parte dalla comunità neocatecumenale di Fuscaldo e in parte dai fedeli di Longobardi. Martedì 3 febbraio, memoria del viaggio verso il paradiso di San Nicola, nella cittadina tirrenica sarà una lunga giornata di festa. Alle 10:30 il sindaco di Longobardi, dr. Giacinto Mannarino, procederà con l’ atto di consacrazione e consegna delle chiavi della città a San Nicola e alle ore 11:00, si celebrerà la S. Messa presieduta da Mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano. Nel pomeriggio, alle ore 16:00, i secondi vespri e la processione con le sacre reliquie e l’ effige del Santo. Al termine delle celebrazioni le reliquie di San Nicola rientreranno presso il santuario di Paola. Ancora tanta emozione e commozione per i cittadini di Longobardi che da sempre hanno considerato il fraticello Oblato come un Santo ma che adesso possono condividere questo grande dono che il Signore gli ha concesso con tutta la Chiesa Universale.