Un progetto in 3D per il Santuario di Paola

Ricerca e innovazione nei percorsi della materia e dello spirito. Ecco il progetto...

Lo scorso 12 maggio, presso l’Università della Calabria (University Club), si è tenuto il convegno dal titolo “Ricerca e innovazione nei percorsi della materia e dello Spirito. Metodiche per il rilievo integrato nello studio del Santuario di San Francesco di Paola”. Ha introdotto e mediato il convegno Fortunato Giuseppe docente di Rilievo dell’Architettura del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Unical. Diversi i relatori presenti, tra cui padre Gregorio Colatorti, correttore provinciale dell’Ordine dei Minimi. L’ingegnere Fortunato, nell’introdurre il convegno, ha presentato il progetto in 3D che interesserà il Santuario e che avrà, come obiettivo principale, scoprire e prendere  misurazioni più fedeli rispetto a rilievi fatti in precedenza. L’acquisizione prodotta con strumentazione avanzata ha lo scopo di capire quali sono state le fasi tettoniche dell’ampio Santuario. Il progetto non è solo di interesse meramente religioso ma ha valenza territoriale perché è stato preso in esame la vastità del complesso territoriale. Gli studi e il progetto, ora giunti alla fine, saranno poi esposti al Santuario di Paola in occasione del VI° Centenario della morte di San Francesco di Paola. È intervenuto al  convegno, salutando i presenti, il professore Gino Mirocle Crisci, Magnifico Rettore dell’Università della Calabria. Egli ha sottolineato come la conferenza sia molto importante perché si divide in due sfere: quella spirituale e quella dall’aspetto materico. I rilievi in 3D fatti al Santuario di Paola sono straordinari perché hanno permesso di potenziare il rilievo dell’architettura e salvaguardare e valorizzare le Basiliche storiche calabresi. Il 3D è uno strumento eccezionale efficace e molto utile per la documentazione, l’analisi e i progetti. È inoltre, capace di fornire visualizzazioni d’insieme e di dettaglio per la lettura e la forma delle relazioni geometriche ed è in grado di far vedere lo stato delle opere e il loro colore originale.