La bella tradizione dell’Assunta a Rota Greca

I primi quindici giorni di agosto, in molte comunità locali, viene celebrata la quindicina in onore della Vergine Maria Assunta in Cielo (15 agosto). Una pia tradizione, che abbraccia anche diverse località della nostra diocesi. Nel Santuario di Santa Maria dell'Accoglienza di Mendicino, polmone spirituale della comunità delle Serre cosentine, la quindicina è celebrata in forma solenne, grazie a tre messe giornaliere oltre alla condivisione e alla festa. Anche ad Aprigliano, contrada Vico, è forte la devozione verso la Vergine Assunta. A Fiumefreddo Bruzio, invece, presso le Suore Catechiste Rurali del Sacro Cuore, viene celebrata una missione popolare che inizia il 9 agosto fino al 14 e si conclude con la grande festa del 15 agosto. Dappertutto, sul mare e tra montagne silane, la festività dell'Assunta è celebrata con fede e devozione dal Popolo di Dio, grazie anche alle diverse iniziative che le parrocchie organizzano. Qui proponiamo un bell'esempio di quindicina, quello di Rota Greca. Fra le caratteristiche particolari, l'intonazione di un canto che ha origine nella lingua greca e poi ha risentito chiaramente delle inflessioni dialettali locali. E' uno straordinario inno a Maria che ha partorito "il Salvatore delle anime nostre".

La quindicina dell’Assunta, un periodo di preparazione alla solennità del 15 agosto, l’Assunzione di Maria al cielo in anima e corpo. Questi quindici giorni sono caratterizzati da una intensificazione delle pratiche devozionali verso la beata Vergine, dettate dalle esigenze e dalle disponibilità individuali. Ogni pomeriggio nella parrocchia di Rota Greca intitolata proprio alla Madonna Assunta in cielo dalle ore 17.30 la recita del Santo Rosario e a seguire la celebrazione della Eucarestia. La particolarità locale è l’intonazione di un canto che ha origini greche dal titolo “Torchie Partena” (Ave Maria). Il testo è:

 

Torchie partèna,

jèla jèla ritumèna

Maria la chiriò

mata sàrma lojimèna.

Sièna sièna lojimèna

e carpò e silije so.

E sòna tichè,

pasijone e mal. Amen

 

La traduzione italiana è la seguente:

 

Madre di Dio sei,

Vergine, gioisci,

piena di grazie, Maria:

il Signore è con te.

Benedetta sei tra le donne,

e benedetto è il frutto del tuo seno seno

perchè hai partorito il Salvatore delle anime nostre. Amen