Diocesi
Coronavirus, la diocesi di Cosenza: No allarmismo e panico ma prudenza, prevenzione e igiene
Le indicazioni dalla CEI, dai Vescovi calabresi e dall’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Mons. Francesco Nolè
Per una maggiore diffusione, riportiamo integralmente il comunicato stampa della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana in relazione agli eventi riguardanti la diffusione del Coronavirus:
“Davanti al diffondersi del Coronavirus, alla notizia dei primi decessi, alla necessità di tutelare la salute pubblica, arginando il più possibile il pericolo del contagio, in questi giorni – e in queste ore – si susseguono richieste relative a linee comuni anche per le nostre comunità ecclesiali. Come Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana avvertiamo il dovere di una piena collaborazione con le competenti Autorità dello Stato e delle Regioni per contenere il rischio epidemico: la disponibilità, al riguardo, intende essere massima, nella ricezione delle disposizioni emanate.
Nel contempo, come Chiesa che vive in Italia, rinnoviamo quotidianamente la preghiera elevata ieri a Bari, nella celebrazione eucaristica presieduta dal Santo Padre a conclusione dell’incontro del Mediterraneo: preghiera di vicinanza a quanti sono colpiti dal virus e ai loro familiari; preghiera per medici e infermieri delle strutture sanitarie, chiamati ad affrontare in frontiera questa fase emergenziale; preghiera per chi ha la responsabilità di adottare misure precauzionali e restrittive.
Ci impegniamo a fare la nostra parte per ridurre smarrimenti e paure, che spingerebbero a una sterile chiusura: questo è il tempo in cui ritrovare motivi di realismo, di fiducia e di speranza, che consentano di affrontare insieme questa difficile situazione”.
L’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Monsignor Francesco Nolè, mentre chiede lo spirito di collaborazione necessario in questi momenti difficili che si stanno vivendo, “al fine di
Le recenti scosse di terremoto che si sono registrate nella serata del 24 febbraio hanno indotto l’Arcivescovo a chiedere a tutti anche una preghiera per i momenti di calamità e perché si conservi la serenità dei cuori in questi momenti.
Dello stesso tenore prudenziale il comunicato dei Vescovi calabresi: “dinanzi alla presenza del coronavirus
I Vescovi dopo aver fatto riferimento alla Vergine Maria salute degli Infermi, a San Francesco di Paola e ai santi patrono aggiungono: “unitamente ai comportamenti prudenziali suggeriti dal Ministero, adotteremo delle misure temporanee, nelle nostre comunità cristiane, per tutto il tempo necessario: svuotando le acquasantiere; evitando il segno della pace durante la Messa; evitare la comunione sotto le due specie; evitare le condoglianze al termine dei funerali, dei trigesimi e degli anniversari”.