Indicazioni per la sanificazione delle Chiese

Dall'ufficio beni culturali le Linee guida per questo periodo di emergenza

Pubblichiamo le linee guida per tutelare i beni ecclesiastici in questo periodo e i consigli per le pulizie delle Chiese inviati dal direttore don Massimo Iaconianni.

Il nostro Ufficio, per quanto di competenza, intende fornire delle Linee Guida a carattere gnerale e riassuntive in merito alla sanificazione degli ambienti (ecclesiastici e non) in cui sono conservati Beni Culturali.

Sulla base di quanto dichiarato dal Ministero della Sanità, valutare la reale necessità della sanificazione, tenendo conto del periodo di permanenza del virus sulle superfici, in relazione ai periodi di chiusura e alla mancata frequentazione del luogo.

Tale sanificazione dovrà prevedere accurate pulizie, e non ricorrere all’utilizzo di un prodotto sanificante senza conoscerne la composizione, intervenendo con prodotti appropriati le sole porzioni degli edifici e i manufatti in uso, evitando di sottoporre a trattamenti le superfici non direttamente legati all’esercizio del culto o non esposti al contatto con le persone.

Richiamando quanto già indicato dall’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e dalla Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio Servizio III MIBACT, prima di procedere alla sanificazione di un ambiente si raccomanda di:

 

  • NON utilizzare prodotti a base di cloro e/o ammoniaca. Nessun tipo di prodotto può essere nebulizzato nell’ambiente in quanto può depositarsi indirettamente sulle superfici del bene culturale.

  • NON nebulizzare alcun tipo di soluzione, anche se contenente solo acqua e alcool.

  • NON utilizzare gas come l’ozono in quanto il suo alto potere ossidante potrebbe provocare la corrosione dei metalli e l’alterazione della materia organica, dei leganti e dei pigmenti.

  • PULIRE REGOLARMENTE le superfici lavabili come i pavimenti, le porte, le maniglie, i vetri, con una soluzione di etanolo al 70% in acqua (per 1 litro di soluzione 700 ml di alcool e 300 ml di acqua). Non utilizzare la stessa soluzione su qualunque tipo di bene culturale mobile, compreso gli arredi lignei, le superfici.

  • UTILIZZARE una soluzione di etanolo al 70% in acqua nebulizzata su panni, carta e/o moppa per la sanificazione dell’ambiente in cui i beni sono conservati

  • Le soluzioni a base di cloro e/o ammoniaca usate normalmente in esterno possono alterare in modo irreversibile le superfici dei beni culturali, pertanto NON vanno nebulizzate, anche in esterno, direttamente sui beni di interesse storico – artistico.

 

Raccomando a tutti di seguire quanto indicato, al fine di non arrecare danni irreversibili al nostro patrimonio culturale.

Nel consueto spirito di massima collaborazione saluto in Cristo