In Seminario proseguono gli incontri sugli abusi

Al centro dell’attenzione il tema dell’identità presbiterale, mostrando come questa possa crescere solo attraverso una seria esperienza di vicinanza al popolo di Dio, in uno stile autorevole che faccia della compassione uno stile ministeriale.

Proseguono presso il nostro Seminario diocesano gli incontri di formazione sul tema degli abusi, organizzati dall’equipe formativa in ossequio alle indicazioni fornite dalla Conferenza Episcopale Italiana e contenute nell’interessante testo di p. Amedeo Cencini e Stefano Lassi “La formazione iniziale in tempi di abusi”, pubblicato dal Servizio Nazionale per la Tutela dei Minori. Il 15 e il 16 novembre scorsi i seminaristi hanno avuto modo di incontrare e dialogare con suor Paola Barenco, superiora generale della Piccola Opera Regina Apostolorum, congregazione nata a Genova con lo scopo di pregare incessantemente per i sacerdoti e sostenerli nel loro cammino. La stessa, che vive presso la casa madre a Genova, ha con grande premura ed entusiasmo accettato di condividere per tutto l’intero anno il percorso formativo insieme ai ragazzi, mettendo a disposizione le risorse e le sue conoscenze nell’ambito umano e psicologico e condividendo la propria esperienza di accompagnatrice di molti cammini spirituali. Partendo dalla compassione sr. Paola ha inteso porre al centro dell’attenzione il tema dell’identità presbiterale, mostrando come questa possa crescere solo attraverso una seria esperienza di vicinanza al popolo di Dio, in uno stile autorevole che faccia della compassione uno stile ministeriale.

“La compassione nasce dal silenzio, dall’ascolto ed è fatta di gratuità” ha ribadito la madre generale, ricordando anche che quando si parla di ministerialità bisogna sempre tenere a mente che si è ministri di qualcosa che non si possiede. Tra i tanti consigli che sr. Paola ha affidato ai seminaristi quello di avere uno sguardo attento ai propri movimenti interiori, a partire  dai pensieri dominanti che si affacciano durante le giornate. L’interesse dei giovani seminaristi nei riguardi di quanto proposto da sr. Paola è risultato palpabile anche dalle copiose domande che hanno inteso rivolgerle a margine dei suoi interventi.