Diocesi
Mons. Nolè: per il vino della gioia in famiglia invochiamo Maria
Il solenne pontificale in Cattedrale nel giorno della festa della Madonna del Pilerio. l'Arcivescovo ha riflettuto sull'episodio evangelico delle nozze di Cana.
“Attualizziamo il vangelo con atti di carità, vicinanza, accoglienza, inclusione e fratellanza. Solo così saremo credenti credibili”. Lo ha detto monsignor Francesco Nolé, arcivescovo di Cosenza – Bisignano, presiedendo in cattedrale il solenne pontificale in occasione della festa della Madonna del Pilerio, patrona della città e dell’Arcidiocesi. Diverse migliaia i fedeli che hanno raggiunto la Cattedrale per la festa, in quest’anno straordinario in cui la chiesa madre bruzia celebra gli otto secoli della sua consacrazione.Un pellegrinaggio costante, che testimonia ancora una volta l’amore e la devozione dei cosentini per la loro patrona. Commentando il brano evangelico delle nozze di Cana, il presule bruzio ha evidenziato che “quando nella famiglia non si beve più il vino dell’amore, della fedeltà, del perdono reciproco, del dialogo vero, la festa finisce”.
Per mons. Nolé “spesso manca il vino della gioia, la voglia di far festa insieme, la bellezza di raccontarsi la vita”. In quel momento “abbiamo bisogno di ricorrere alla mamma, perché solo lei sarà capace di convincere il figlio a cambiare l’acqua della nostra quotidianità, spesso appesantita, nel vino della sua gioia”. Per questo mons. Nolé ha voluto invocare Maria del Pilerio, perché “continui a visitarci”. “Insegnaci ad amare Dio e il prossimo – ha concluso la sua preghiera – per vivere la Chiesa come scuola e casa di comunione”.
Prima della celebrazione il prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella ha offerto un omaggio floreale alla Madonna del Pilerio. All’inizio della Messa l’accensione del cero votivo da parte del sindaco di Cosenza Franz Caruso.
Nel pomeriggio mons. Nolè ha guidato la breve processione sulla piazza del Duomo cittadino con l’effige della Vergine del Pilerio. Una benedizione per la Città.