Indicazioni per garantire la sicurezza durante le feste religiose

Il periodo estivo, nelle nostre comunità, è caratterizzato da una crescente valorizzazione della pietà popolare e delle devozioni nei confronti della Vergine Maria e dei Santi.

Molte amministrazioni Comunali sono sempre più sprovviste di personale deputato alla vigilanza e alla sicurezza (vigli urbani) per questo si invitano i parroci a presentare alla Curia e ai Comuni interessati, con un congruo anticipo, le comunicazioni relative alle feste se esse prevedono momenti esterni di socialità e soprattutto per le processioni, a richiedere le necessarie autorizzazioni atte a garantire la massima sicurezza per i fedeli.

Si consiglia, insieme alle formali comunicazioni per ottenere le autorizzazioni, la presentazione (se richiesto) dei piani di sicurezza e ad assicurare i servizi che le amministrazioni richiedono (ad esempio volontari, servizio ambulanza, distribuzione acqua…) e un contatto diretto con gli Amministratori, i vigili e le forze dell’ordine. Per quanto è possibile è bene concordare orari e giorni nell’ambito di una stretta collaborazione fra le istituzioni.

Per quanto riguarda le autorizzazioni presso la Curia Arcivescovile la procedura di vidimazione resta invariata, ma si raccomanda di esortare anche alla vigilanza per prevenire la diffusione del Covid e di prevedere quanto indicato dalla Cei in materia di dispositivi (igienizzazione, raccomandare l’uso della mascherina dove necessario, comunione sulle mani, si eviti ancora lo scambio della pace…).

La ripresa di questi momenti liturgici e devozionali sono momenti di speranza ma che vanno accompagnati dalla prudenza e dal rispetto delle regole. Ricordiamo che tante sono le responsabilità ricadono sul legale dell’ente che organizza l’evento.

Monsignor Gianni Citrigno

Vicario Generale Arcidiocesi Cosenza-Bisignano