Sabato e domenica prossimi il Convegno diocesano

"La comunità e l'Amoris Laetitia" il tema che verrà trattato con don Paolo Gentili, direttore dell'Ufficio famiglia della Cei.

Lo aveva annunciato alla fine dello scorso convegno diocesano l’Arcivescovo: i successivi tre anni sarebbero stati dedicati ad approfondire il tema della famiglia. A dodici mesi di differenza la Chiesa cosentina si ritrova per fare un primo bilancio del lavoro svolto in un anno, a prosecuzione della riflessione ecclesiale dopo i due Sinodi sulla famiglia. “La comunità e l’Amoris Laetitia”, il tema dell’assise pastorale che si terrà sabato e domenica prossimi e che vedrà coinvolti i settecento delegati delle comunità parrocchiali. “Accogliere, accompagnare, discernere e integrare”, il sottotitolo dell’evento che dà il via al nuovo anno pastorale, durante il quale verrà celebrato il 30esimo anniversario del patronato della Madonna del Pilerio sull’Arcidiocesi di Cosenza – Bisignano.

I lavori del convegno, preso l’Auditorium Giovanni Paolo II del Seminario cosentino, inizieranno alle ore 16 con la preghiera iniziale, cui seguiranno i saluti di monsignor Francesco Nolè. Sarà l’Ufficio famiglia a presentare il relatore, che quest’anno sarà don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio nazionale di pastorale familiare della Conferenza Episcopale Italiana, il quale affronterà il tema del convegno e inviterà i presenti alla riflessione e al successivo dibattito. Domenica, alle ore 11,30, l’Arcivescovo presiederà l’Eucarestia nella parrocchia di San Carlo Borromeo,  e a seguire riprenderanno i lavori del convegno con un momento di agape fraterna. Alle ore 15 ci saranno le sessioni per forania, con i delegati che si ritroveranno a riflettere per avanzare concrete proposte pastorali, che poi saranno dibattute con don Gentili.

Alle ore 18 concluderà i lavori monsignor Nolè, il quale darà le indicazioni per il nuovo anno pastorale. Anche al termine dello scorso convegno l’Arcivescovo aveva dato alcune indicazioni alle parrocchie sulle urgenze emerse nei gruppi divisi per forania e relativi alla pastorale familiare; un dibattito a più voci che aveva coinvolto anche le questioni relative alla catechesi e all’accoglienza dei giovani, nonché quelle relative all’organizzazione e allo svolgimento dei corsi prematrimoniali. Tanti, poi, gli incontri e i momenti che si sono susseguiti durante l’anno, sia nelle diverse foranie che in senso diocesano e comunitario, con il Pastore bruzio. In tante parrocchie, poi, sono nati o sono stati rilanciati i gruppi famiglia. La nuova evangelizzazione parte anche da qui.