Diocesi
Oggi, 17 gennaio, le Suore Minime della Passione compiono 90 anni. Al via l’anno celebrativo con una celebrazione in Casa Madre
Il segno dell’anno sarà l’apertura della Missione in India
Oggi, mercoledì 17 gennaio, le Suore Minime della Passione di N.S.G.C. celebrano il 90° anniversario della loro fondazione, avvenuta a Cosenza, nel 1928, in Vico II Rivocati, uno dei quartieri del Centro storico, allora luogo di emarginazione e degrado sociale. Sin dall’inizio, quasi precorrendo l’invito odierno di Papa Francesco, tale fondazione prende avvio in una zona periferica della città.
L’Istituto nasce con il beneplacito dell’ Arcivescovo del tempo, Mons. Tommaso Trussoni, che ravvisa nell’intenzione di Elena Aiello, il segno chiaro della bontà, con cui Dio guarda i bisognosi di ogni tempo. Un’istituzione di bene, quella di Elena Aiello (1985-1961), coadiuvata da Luigina Mazza (1892 -1968), che più che aggiungersi alle altre già presenti in città, esprime l’originalità di quel dono carismatico, su cui entrambe avrebbero radicato tutta la loro esistenza.
La Solenne Concelebrazione, presieduta dal Rev.mo Superiore Generale dei Minimi, P. Salvatore Cimino, per l’avvio del 90° si svolgerà 17 c.m. nella Chiesa dell’Istituto in Via dei Martiri, 9 per fare memoria delle origini, nel corso di quest’anno le Suor Minime della Passione organizzeranno varie iniziative per commemorare tale importante evento e richiamare l’attenzione di tutti sulla finalità cristiana e socio promozionale della loro missione educativa. Le figlie di Madre Elena rivisiteranno i luoghi in cui, nel passato, hanno operato le loro comunità e dai quali, nel tempo, hanno avuto vocazioni religiose. Durante il cammino di questi 90 anni e anche nel presente, le Suore Minime della Passione di N.S.G.C. mediante il servizio dell’accoglienza rivolto a tutti, hanno contrastato e contrastano attivamente il disagio, in cui versano le categorie più deboli, rappresentando ovunque una vera risorsa sociale. Sono molte le attività portate avanti da suore e laici, che in Italia e all’estero vivono la loro vocazione in armonia con la Passione di Cristo, mistero su cui si innesta la spiritualità della Beata Elena Aiello e si fonda la riuscita della Sua opera di carità, in Italia e nel mondo.
Nel mese di ottobre 2017 l’Istituto, fondato dalla Beata,
A seguito dell’esperienza fatta in Congo, qualche anno fa, dalle Suore Minime della Passione di N.S.G.C. di recente una postulante proveniente da quel paese, ha fatto il suo ingresso in Noviziato. Questo dimostra che il carisma della Beata continua ad affascinare le giovani in ricerca ovunque loro arrivano, dando una risposta concreta al grido missionario del Papa e al suo invito “ad uscire” “ad andare” “a raggiungere le periferie esistenziali” per dare concretezza al Vangelo della carità.
La congregazione delle Suore Minime
Nel 1928, Elena Aiello, donna del Sud, proveniente dal popolo, mossa da un principio di vera carità verso i più deboli, condivisa in pieno da Luigina, quasi “un’ unica anima in due corpi” fonda un’ Opera destinata a diventare “casa” e “famiglia” per migliaia di bambini orfani. Il giorno della fondazione, il 17 gennaio 1928, Elena Aiello è sola, ma il 29 dello stesso mese, viene raggiunta da Luigina, che da quel momento resterà sempre accanto a lei. Tutt’oggi questa stessa Opera, accoglie bambini con emergenze diverse, ma, come allora bisognosi di tutto.
Ispirandosi alla Passione del Signore, che proclama l’infinito amore di Dio per l’umanità, la Beata Elena Aiello, sulle orme di Gesù, seguita fedelmente da Luigina Mazza, vive il mistero della Sua passione come fonte di solidarietà sociale e amore, verso i fratelli in difficoltà.
La Croce e la Carità sono i due pilastri portanti sui quali si fonda la specificità del carisma della Beata Elena: l’amore agli ultimi e tra questi l’amore preferenziale per l’infanzia bisognosa, carisma di grande attualità, considerato che, tuttora, il mondo dell’infanzia resta un campo d’azione urgente e delicatissimo, perché su di essa continua ad abbattersi impietosa la violenza e la prepotenza degli adulti.
Le figlie di Madre Elena Aiello, inserite nella Chiesa con il nome di “Minime della Passione di N.S.G.C. nell’oggi hanno arricchito il carisma di fondazione, con la difesa e il sostegno alle Donne in difficoltà. Vari i Centri di accoglienza, che ispirandosi al progetto evangelico da lei incarnato, sono sparsi sull’intero territorio calabrese, a Bari, a Roma, in Svizzera, Colombia e Brasile.
La fondatrice, Madre Elena, è stata beatifica a Cosenza il 14 settembre 2011.