Diocesi
La ‘ndrangheta è l’antivangelo
una giornata di studi targata ITC cosentino e ISSR. I seminaristi a lezione anti-'ndrine
“La ‘ndrangheta è l’antivangelo”. Ha questo titolo la giornata di studi in programma il prossimo 14 novembre (ore 16), presso il Seminario di Cosenza. Organizzata dall’Istituto teologico cosentino “Redemptoris Custos” e dall’ISSR “San Francesco Sales” dell’arcidiocesi di Cosenza – Bisignano 8media partner il settimanale diocesano “Parola di Vita”, l’evento vede la collaborazione dell’Osservatorio antimafia “Falcone e Borsellino” e avrà presenza di magistrati che operano sul territorio, oltre che dell’arcivescovo, monsignor Francesco Nolè. “Tutto nasce dalla presa di posizione di papa Francesco, a Cassano, nel giugno 2014 quando venne in Calabria dopo la tragica uccisione del piccolo Cocò Campolongo”, spiega presentando l’evento don Enzo Gabrieli, che modererà l’incontro. “L’atto pubblico di scomunica lanciato contro i mafiosi ha dato nuovo impulso ed energia alla Chiesa calabrese per avviare una nuova riflessione ed indicare i percorsi educativi e formativi”. Il direttore di Parola di Vita spiega che “le parrocchia sono state indicate come i luoghi argine nei quali combattere con l’educazione alla legalità, il rispetto delle regole, l’ossequio dei principi evangelici, la subcultura mafiosa, un fenomeno serpeggiante che rischia di condizionare le nostre realtà”. Don Gabrieli ha ricordato che “con fermezza è stato affermato che la cultura mafiosa è l’opposto del Vangelo”. Per questo i seminaristi cosentini frequentano un corso anti –‘ndrine. “Così i nostri futuri parroci e il laicato impegnato nelle scuole e nelle attività educative, chiamati ad operare anche in contesti difficili, saranno preparati a valutare uomini e cose ed a prendere le distanze da tutto ciò che non è evangelico”. Presentando la giornata di studi, don Gabrieli l’ha definita come “un concreto tentativo di dare anima, attraverso l’ascolto di testimoni e di uomini dello Stato, al contenuto dei documenti che nell’ultimo secolo la Chiesa ha comunque prodotto contro la mafia”.