Mons. Nolè ha visitato i detenuti del carcere di Cosenza

A tutti l'augurio di un buon 2019 e la benedizione di Dio, "che non fa mai mancare il suo sostegno nelle diverse vicende della vita". 

“La benedizione di Dio risplenda sul nostro volto, un volto gioioso, di chi sa ricominciare e apprezzare le cose belle della vita”. Lo ha detto, questa mattina, mons. Francesco Nolè, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, che nella casa circondariale “Sergio Cosmai” di Cosenza ha recato un indirizzo di saluto e di augurio di buon anno ai detenuti e al personale che opera all’interno della struttura.Richiamando la liturgia di ieri, mons. Nolè ha sottolineato che “l’annunzio della nascita di Gesù è stato dato a persone umili, ai pastori. Tutti siamo chiamati ad accoglierlo e a sperimentare il suo sostegno e la sua presenza nelle diverse vicende della nostra vita”.