800 anni della Cattedrale di Cosenza. Presentate le iniziative

L’Arcivescovo Nolé: “creare comunità per tenere vivo il tessuto sociale della città e della Chiesa locale”

“Creare comunità per tenere vivo il tessuto sociale della nostra città e della nostra Chiesa locale”. Questo l’invito che mons. Francesco Nolé, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, ha lanciato questa mattina, presentando le iniziative in programma per l’ottavo centenario della consacrazione della cattedrale cosentina. “La nostra cattedrale – sottolinea mons. Nolé – manifesta la semplicità e nobiltà della liturgia. È inserita nel centro storico, che era il cuore della città di Cosenza. Ma se il centro storico continua a essere disatteso nelle sue esigenze abitative, la gente non ci sarà più, andrà via”. Da qui l’auspicio che “sia reso vivibile con tante attenzioni che devono essere messe in campo, soprattutto per favorire la costruzione di una nuova identità”. E insieme all’identità si costruisce anche comunità. Il tutto “sotto lo sguardo della nostra patrona, la Madonna del Pilerio – ha aggiunto – per creare quella fraternità e comunità che servono alla nostra diocesi”. Le celebrazioni “faranno bene anzitutto a noi sacerdoti, perché abbiamo avuto tante prove, ma anche santi e vocazioni”, sottolinea mons. Nolé. L’arcivescovo ha infine lanciato anche un appello al governo. “Ci ha promesso milioni di euro per il restauro della cattedrale, ma per ora non abbiamo avuto nulla”.