“La colletta alimentare nel segno della condivisione”

Sabato ritorna in tutta Italia la raccolta della Colletta. Abbiamo intervistato il direttore della Fondazione Banco alimentare, Gianni Romeo.

Sabato 28 novembre 2015, in tutta Italia, si terrà la 19^ Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Anche la Fondazione Banco Alimentare della Calabria si prepara all’evento. Abbiamo chiesto al direttore, Gianni Romeo, di raccontarci i preparativi e lo spirito che animerà la colletta 2015, anche alla luce delle parole rivolte dal Papa alla Fondazione Banco Alimentare durante l’udienza del 3 ottobre scorso.

Direttore vuole spiegare ai nostri lettori cosa è la colletta alimentare?

La colletta è contemporaneamente un gesto educativo ed un gesto di carità. E’ un gesto trasversale perché riesce a coinvolge tutti, dai bambini agli anziani. Possiamo definirla come una giornata di festa in cui si sperimenta che il cuore dell’uomo è fatto per donare. Si stima che in Italia 6 milioni di persone abbiano fatto almeno una donazione al Banco Alimentare. Ma la cosa che ci preme sottolineare è che dalla condivisione del bisogno alimentare nasce sempre un’amicizia. L’attività della Fondazione Banco Alimentare, infatti, prosegue 365 giorni all’anno. Le persone in stato di bisogno vengono seguite perché, come ci ha ricordato il Papa, “i poveri sono persone, non numeri”. Siamo certi che anche i volontari quest’anno accogliendo l’invito del Pontefice sapranno  “guardare i bisognosi in faccia, guardarli negli occhi, stringere loro la mano, scorgere in essi la carne di Cristo e aiutarli anche a riconquistare la loro dignità e a rimettersi in piedi”. Forti di questo incoraggiamento, avuto durante l’udienza generale del 3 ottobre scorso, speriamo, attraverso la nostra attività, di far sentire alle persone in stato di bisogno “che sono importanti agli occhi di Dio”.

Un gesto educativo al quale aderiranno anche le scuole del territorio cosentino?

Sì, grazie all’iniziativa “Banco Scuola”, il gesto della colletta verrà proposto agli allievi del Liceo Scientifico Fermi di Cosenza e del Liceo Classico Gioacchino da Fiore di Rende, ma anche in tante altre scuole primarie del territorio. E’ importante educare bambini e giovani alla carità. Spesso, infatti, nei supermercati intere famiglie indossano la pettorina gialla perché crediamo che, attraverso l’esempio dei genitori che dedicano il loro tempo a questa iniziativa, i piccoli possano imparare il valore della condivisione.

Anche il Banco Alimentare della Calabria ha partecipato all’udienza?

Certo! Eravamo 350 da tutta la Calabria; da Cosenza sono partiti tre pullman. E’ stato bello invitare oltre ai volontari anche i beneficiari che non avevano mai visto né Roma né il Papa dal vivo. Il loro sguardo stupito, insieme alle parole del Pontefice, ha risvegliato in noi un senso di enorme gratitudine per questa “rete di carità” presente in Italia da 25 anni.

Quanti i supermercati che aderiscono solitamente all’iniziativa della colletta in Calabria?

Dai dati che abbiamo raccolto, nel 2014 hanno aderito ben 529 supermercati in Calabria, un centinaio in più rispetto al 2013. Quest’anno speriamo siano ancora di più!

Quanti volontari partecipano al gesto nella nostra regione?

Sempre nel 2014 i volontari in Calabria erano 4320, un dato in crescita di anno in anno.

E il quantitativo dei prodotti raccolto durante l’ultima colletta?

155000 Kg: un bel risultato che parla della generosità del popolo calabrese.

Quali sono gli alimenti che consiglia di donare?

Consiglio di donare gli alimenti indicati sul volantino che verrà consegnato dai volontari all’ingresso dei supermercati. In particolare i prodotti per l’infanzia, il tonno in scatola, i legumi , l’olio sono questi gli alimenti di cui abbiamo più bisogno. Ma l’importante è collaborare come si può, riceviamo tutti i prodotti in scatola e a lunga conservazione.Sempre sul volantino è possibile leggere le “10 righe” ovvero la motivazione del gesto che quest’anno riprende le parole del Santo Padre: «La fame oggi ha assunto le dimensioni di un vero “scandalo” che minaccia la vita e la dignità di tante persone. ogni giorno dobbiamo confrontarci con questa ingiustizia, mi permetto di più, con questo peccato […]. Non possiamo compiere un miracolo come l’ha fatto Gesù; tuttavia possiamo fare qualcosa, di fronte all’emergenza della fame, qualcosa di umile, e che ha anche la forza di un miracolo. prima di tutto possiamo educarci all’umanità, a riconoscere l’umanità presente in ogni persona, bisognosa di tutto. continuate con fiducia questa opera, attuando la cultura dell’incontro e della condivisione. […] Condividere ciò che abbiamo con coloro che non hanno i mezzi per soddisfare un bisogno così primario, ci educa a quella carità che è un dono traboccante di passione per la vita dei poveri». Grati per quanto Papa Francesco ci ha detto e desiderosi di farne esperienza, invitiamo tutti a vivere con noi la colletta alimentare che come ogni anno ha come slogan “condividere i bisogni per condividere il senso della vita”, mai come quest’anno abbiamo bisogno di alimentare la cultura della solidarietà.

La conferenza stampa di presentazione della 19^ Giornata della Colletta Alimentare a Cosenza si terrà venerdì 27 novembre ore 11 e 30 presso la sede del CSV.