Territorio
Sobrietà e cultura per il VI centenario di San Francesco
Anche padre Gregorio Colatorti ha presentato il programma istituzionale regionale degli avvenimenti.
Si è svolta presso il Santuario di San Francesco di Paola, la conferenza stampa di presentazione degli eventi che saranno organizzati durante tutto l’anno in occasione del VI centenario della nascita del Santo. Presenti numerose autorità quali il Sindaco di Paola Basilio Ferrari, il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, l’On. Giuseppe Aieta consigliere regionale delegato da parte dello stesso presidente Oliverio per il coordinamento del comitato per le celebrazioni, il consigliere provinciale Graziano di Natale, il Correttore provinciale dell’Ordine dei Minimi padre Gregorio Colatorti. A moderare l’incontro Fabio Gallo, della Fondazione Paolo di Tarso. Ed è stato proprio padre Gregorio a spiegare il significato più profondo dei tanti eventi che sono in programma, tutti ispirati al principio dell’accoglienza che ha caratterizzato la vita di San Francesco e che caratterizza tutt’oggi le attività del Santuario e dell’ordine dei Minimi. Le parole d’ordine per l’organizzazione degli eventi che si terranno in tutto l’anno, sono “sobrietà e spessore culturale”. Tra le tante attività in cantiere, quello di un docu- film sulla vita di San Francesco da far vedere in contemporanea in tutte le scuole calabresi, un fumetto per i più piccoli e una serie di convegni, mostre e incontri. Non solo cultura per il VI centenario ma anche riqualificazione di alcuni luoghi importanti per la vita del Santo, come ricordato dallo stesso padre Gregorio. Infatti, saranno restaurati e ristrutturati la casa natale, la cappella superiore, la fornace, la cella di San Francesco e sarà completato il Museo con la biblioteca antica. In più, sarà inaugurata la pinacoteca che partirà dal bar fino alla zona dei miracoli. Padre Gregorio non ha mancato di ricordare come le celebrazioni per il VI centenario siano in realtà iniziate il 13 dicembre con l’apertura della Porta Santa nel Santuario, per la coincidenza di entrambi gli eventi che rappresentano una grande opportunità per i fedeli. Allo stesso modo è stato ricordato come quest’anno siano coincisi il Battesimo di San Francesco e il giorno di Pasqua con la particolarità che tale circostanza era stata rappresentata in un dipinto “profetico” custodito nella casa natale e oggi esposto all’interno del Santuario. Un San Francesco da conoscere e scoprire sotto tutti i punti di vista, da quello spirituale a quello sociale e culturale con lo scopo di accrescere nei fedeli la consapevolezza della sua statura.