Ad Acri il recupero scolastico si fa in parrocchia per aiutare giovani studenti albanesi, rumeni e bulgari

L’accoglienza non si annuncia a parole, ma si mette in pratica con i fatti. Una Chiesa che non accoglie non può definirsi tale, ed una comunità che non si dona al prossimo, quello più in difficoltà, non potrà mai vivere in pienezza il suo mandato evangelico. È proprio con questo spirito che la comunità della parrocchia di S. Maria Maggiore e S. Domenico in Acri guidata da don Giampiero Fiore si adopera a sostegno dei giovani provenienti da alcuni paesi dell’est. “L’unica possibilità che hanno questi bambini e questi giovani – ci spiega don Giampiero – è quella di riscattarsi con la formazione scolastica. È per questo che insieme ad alcune ex insegnanti volontarie abbiamo deciso di intraprendere questo percorso di sostegno scolastico a favore di una decina di ragazzi provenienti dai paesi dell’est Europa”.

Così tre volte la settimana, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14,30 alle 17,30 un gruppetto di ragazzi provenienti da Romania, Albania e Bulgaria si recano nei locali della parrocchia per fare i compiti, ripetere le lezioni e preparare le interrogazioni. “Non sempre è facile seguirli – ci racconta una delle volontarie – perchè le famiglie fanno molta difficoltà e in queste poche ore dobbiamo riuscire a fare molte cose. Però siamo felici di svolgere questo servizio non solo perchè li aiutiamo nei compiti e nel percorso scolastico, ma soprattutto perchè grazie a questo impegno pomeridiano li teniamo lontani dalla strada in quanto i loro genitori sono fuori tutto il giorno per via del lavoro”. Genitori che li affidano alla parrocchia grati della meritoria opera di servizio che svolgono a fianco dei loro bambini e ragazzi. “Le famiglie – ci spiega ancora don Giampiero – spesso non sono attrezzate a seguire i loro bambini nei compiti, mentre da noi trovano persone che si dedicano a loro con amore e dedizione”. Proprio per questo ogni settimana un’allegra armata di giovani studenti armata di astucci, quaderni, cartelle e zaini invadono pacificamente i locali della parrocchia per studiare, giocare e fare merenda con la squadra messa a punto da don Giampiero, composta da: Lina, Maria Grazia, Suor Teresa, Marai Rosaria, Amelia e Antonella. Loro sono un piccolo esempio di come con amore si riescono a fare grandi cose.