Anziani in campo con gli Orti Solidali

Pronti i primi quattordici lotti di terreno nel comune di CastroliberoVincitrice del bando promosso dall'Unicredit Foundation l'Anteas Cosenza taglia il nastro. Nei prossimi mesi saranno inaugurati a Cosenza e Rende

Esattamente un anno fa sulle pagine di questo giornale lodavamo l’impegno dell’Anteas Cosenza, capace di partecipare e vincere la terza edizione del Bando UniCredit Carta E 2013 “Strategie di coesione sociale a favore della Terza età” lanciato per promuovere iniziative legate all’assistenza anziani e all’invecchiamento attivo. Quel progetto, chiamato “Orti Solidali”, finanziato con un contributo di oltre69mila euro, oggi è diventato una realtà con i primi 14 spazi messi a

disposizione di altrettanti utenti nel comune di Castrolibero. “A pieno regime – ci spiega il presidente dell’Associazione

Nazionale per Tutte le Età Attive per la Solidarietà Benito Rocca – gli spazi a disposizione degli anziani saranno 100 dislocati tra i comuni di Castrolibero, Cosenza e Rende”.

Quindi cento orti per cento anziani che avranno la possibilità di curare un piccolo lotto di terreno piantando

ortaggi da consumare poi in famiglia o, nel caso di eccedenze, da rivendere presso il mercato del GAS (Gruppi

Acquisto Solidale) che ogni settimana si svolge nella nostra città. Così ogni assegnatario, dopo aver presentato formale richiesta all’associazione, oltre al piccolo appezzamento di terra avrà gratuitamente a disposizione anche l’allaccio

alla rete idrica e tutta l’attrezzatura necessaria per curare l’orto, e un capanno dove potersi cambiare e

conservare gli attrezzi.

Utenti che verranno anche formati attraverso degli incontri volti all’acquisizione delle pratiche agricole biologiche e al rispetto degli equilibri dell’ecosistema agricolo locale. All’inaugurazione dei primi lotti, avvenuta lo scorso 18 febbraio

in località Motta nel comune di Castrolibero, seguirà nei prossimi mesi quella dei restanti orti nel comune di Cosenza nell’area adiacente alla Città dei Ragazzi e nel vicino comune di Rende. Al taglio del nastro, oltre al presidente Anteas

Benito Rocca, era presente anche il vice sindaco di Castrolibero Sabrina Pacenza e Anna Cravero di Unicredit Foundation, giunta in Calabria per l’occasione.

 

Le voci dei primi coltivatori. Ancora aperte le domande di assegnazioneL’orto ci da’ la possibilità di vivere questa bellaesperienza insieme ad altri amici

 

All’inaugurazione avvenuta la scorsa settimana è seguita l’assegnazione dei primi lotti di terreno in località Contrada Motta, nel comune di Castrolibero. “La prima metà dei lotti ha già trovato un coltivatore – ci spiega il presidente Anteas

Benito Rocca. Per gli altri orti stiamo provvedendo a raccogliere e valutare le domande che ci sono pervenute per arrivare così ad una rapida assegnazione”.

Assegnazione che, secondo il regolamento messo a punto dall’Anteas, è gratuita, ha cadenza biennale ed ha tra i suoi punti principali l’impegno, da parte degli assegnatari di praticare agricoltura naturale, biologica, permacoltura e agricoltura sinergica con l’esclusivo impiego di prodotti naturali e biologici.

Ed è proprio questa l’intenzione di Emilia, 56enne cosentina, che dalla cura dell’orto vuole riscoprire il contatto con la natura. “Il mio intento – ci racconta la signora Emilia – è quello di ritornare a mangiare ciò che con il mio sforzo riuscirò a produrre. Credo che solo da un ritorno al corretto ‘sfruttamento’ della terra il nostro pianeta si potrà salvare. Poi, oltre al cibo sano, questa lodevole iniziativa ci darà la possibilità di incontrare altre persone che condividono questa passione, con le quali scambiare esperienze”.

Dello stesso avviso il signor Luigi, 65enne di Castrolibero, che nella cura dell’orto vede la possibilità di incontrare e vivere questa esperienza insieme ad altri amici. “Dopo una carriera da insegnante, la pensione mi ha messo di fronte ad una condizione nuova. L’idea è quella di anticipare quel senso di solitudine che può subentrare con la fine dell’esperienza lavorativa. Infatti l’orto ti dà la possibilità di comunicare, di fare passeggiate, di confrontarti

con gli altri amici, aprendo anche a momenti di solidarietà umana con chi vive la tua stessa esperienza”. Esperienza che Luigi giudica già molto positiva ponendo lo sguardo ad alcuni possibili sviluppi dell’iniziativa da attuare sul campo insieme agli altri assegnatari. “Sarebbe bello coordinare insieme agli altri assegnatari la scelta degli ortaggi da piantare e

programmare anche una piccola rotazione e, magari, cercare il confronto con altre realtà, sia in

Italia che in Regione, nelle quali l’idea degli orti solidali è presente da qualche tempo”.

A noi non resta che augurare buon lavoro ricordando che per concorrere all’assegnazione gratuita degli orti occorre fare richiesta all’Anteas Cosenza sita in via Pasquale Rebecchi, 13 – tel. 0984.391747 – 360.855663, anteas.cosenza@gmail.com.