Longobardi è: “gioco della ruzzola”

Il gioco della ruzzola del formaggio viene pubblicamente e formalmente presentato per il riconoscimento a gioco ufficiale del comune di Longobardi. A questo antico gioco, legato al mondo contadino e della pastorizia, mai abbandonata dalla comunità longobardese, durante l’ ultima assise comunale tenutasi lo scorso 20 febbraio, è stata riconosciuta, all’ unanimità la De.Co (Denominazione Comunale) inscrivendo Longobardi quale primo comune d’ Italia che avrà nella sua identità la ruzzola del formaggio come segno distintivo. Nella lingua italiana il termine “ruzzola” significa ‘disco di legno’ duro e resistente e con dimensioni diverse che viene lanciato con le mani facendolo ruzzolante per le strade (asfaltate o campestri). Il gioco prevede l’ utilizzo di soli due attrezzi: la ruzzola e lo spago per il lancio. Oggi la ruzzola è riconosciuta ufficialmente dal Coni ed è diffusa in molte regioni d’Italia, da Nord a Sud, ma la sua origine viene da molto lontano, essa si attribuisce in parte agli Etruschi ed in parte ai Romani. Nel territorio longobardese “u ruaddru” o “a pezza di casu”, così viene dialettalmente chiamato questo gioco, ha intrinseca una forte capacità di aggregazione ed è diventato uno tra gli sport più praticati. Esso prevede che i giocatori, con il loro spago (“u lazzu”) e i nove lanci disponibili, si debbano far più strada possibile. Gli appassionati trascorrono interi fine settimana ad allenarsi o a disputare vere e proprie partite. Sono numerosi i giovani che si avvicinano a questo particolare gioco di sano spirito sportivo, nato e sviluppatosi tra la gente che lo ha tramandato affinché potesse avere una naturale continuazione. Il prossimo 12 aprile, a Longobardi, si terrà il campionato italiano individuale della ruzzola del formaggio e per tale evento sono previsti arrivi da ogni parte d’Italia. I partecipanti, i curiosi, i turisti, avranno modo di “passeggiare nel territorio” per conoscerlo meglio, scoprirne la bellezza e la storia. Sarà un’occasione importante per far conoscere a molti la figura di San Nicola Saggio che è legato alla semplicità, al mondo contadino, allo stare insieme, nella gioia, che sono i tratti caratteristici di questo antico e folcloristico gioco.