Territorio
Kantiere Kairòs, cantare ai giovani la gioia della fede
Nei brani dell'album Il Soffio alcuni episodi biblici.
Si intitola “Il Soffio” il nuovo album dei Kantiere Kairòs. Quattordici brani che ripropongono alcuni episodi o messaggi biblici in linguaggio corrente. “ Nel brano “toccami il cuore”- ci racconta Giuseppe Di Nardo, uno dei componenti del gruppo- ognuno di noi diventa Pietro sulle acque, “Dignitosa” descrive la forza ed il Sì incondizionato di Maria (il suo FIAT), “Galilea” è la scoperta del sepolcro vuoto e quindi, gioia infinita e vero senso della fede in Gesù. “Liberami”, cantata con Fil Mama, è un’invocazione allo Spirito Santo. “La Tua volontà”, “Grazie”, ”Io confesso” sono varianti di ringraziamento e lode al cielo. Infine “In ogni volto” (cantata con Rosa Martirano) ricorda la difficoltà di riconoscere ogni persona come nostro fratello”.
Come mai avete scelto come nome “Kantiere Kairòs”?
Kairòs ci era stato suggerito da un amico (adesso diventato frate) e ci è sembrato da subito molto rappresentativo ed adatto a noi (in greco significa “momento giusto”, “tempo di grazia”). Poi col passare dei mesi e durante le registrazioni, abbiamo pensato a quanto la conversione dell’uomo potesse somigliare ad un cantiere costantemente aperto. Da qui Kantiere Kairòs. Lo slogan che accompagna l’album è “Gesù è rock”.
Perché “Gesù è rock”?
Gesù rappresenta per noi la roccia (rock) su cui poggiamo noi stessi e le nostre debolezze. Visto il genere che suoniamo, l’associazione descrittiva ci è sembrata naturale.
Un buon motivo per ascoltare il vostro ultimo lavoro.
L’intento principale è parlare ai nostri coetanei, ma non solo. Molti giovani si sentono in imbarazzo nel parlare della propria fede, del proprio credo, forse perché a livello mediatico e comunicativo per molti versi è un tabù. Farlo attraverso un genere musicale “radiofonico”, può essere un modo per soffiare su quella brace spirituale a volte affievolitasi. In America, Germania, Australia, esistono molte realtà musicali in cui si “suona” la propria fede con spontaneità e genuinità, in grado di riempire palazzetti dello sport come se si trattasse di un vero e proprio concerto rock tradizionale.