Giorni di festa per il Castello Svevo col nuovo look

Inaugurato il fortino bruzio dopo i lavori di restauro.

E’ stato tagliato ieri il nastro del castello svevo – aragonese di Cosenza dopo i lavori di restauro. Primo giorno di un trittico che offre ai tanti cosentini curiosi di poter ammirare nuovamente uno dei simboli della città, dopo i lavori di restauro. Alle 19 di ieri, alla presenza delle autorità civili e militari della città, la forbice ha tagliato il nastro rosso che delimitava il suggestivo, ricreato, ponte levatoio e l’ingresso del fortino. Diverse decine i cosentini presenti, per un evento atteso da anni e ancor più negli ultimi mesi, con l’approssimarsi della conclusione dei lavori. Erano cinque anni che il glorioso castello di Federico II era inaccessibile ai cittadini. Ieri la fumata bianca, e la possibilità di ammirare i locali di un monumento che ha fatto la storia dell’ex Atene della Calabria e che, indubbiamente, conserva ancora il suo fascino. La serata inaugurale è stata allietata dall’esibizione della compagnia teatrale cosentina diretta da William Gatto, che ha realizzato una itinerante rievocazione storica della “Consentia” medievale, nella quale il Castello svevo gioca certamente un ruolo significativo. i presenti hanno potuto percorrere i due piani comprensivi di terrazza di cui il fortino è composto. Non un castello grande, ma un’opera comunque imponente, che domina tutta la città, che è possibile ammirare proprio dalle finestre e dalle vette del colle. Caratteristiche anche le sale, che fanno registrare alcune opere di “messa in piega” w di restyling, che certamente non saranno sfuggite ai conoscitori dell’antico monumento.

Nei prossimi giorni si prevedono ancora migliaia di persone, grazie anche agli orari, che permettono di salire sul colle fino a tarda serata. Cosenza riabbraccia il suo castello.