Disinnescata a Cosenza la bomba della guerra mondiale

È stato disinnescato e subito dopo fatto brillare l’ordigno bellico ritrovato in via Giovan Battista Lupia, traversa della popolare via Popilia. La bomba aerea AN-M64 risalente alla seconda guerra mondiale di nazionalità americana dal peso di 500 libbre e con una quantità di esplosivo di circa 113 kg che era stata ritrovata durante lavori nella zona dell’amministrazione comunale di Cosenza, da allora è stata tenuta sotto controllo dalle forze dell’ordine. Solo oggi si è proceduto con le operazioni programmate, dopo varie riunioni organizzative, dal modello d’intervento approvato dalle componenti del tavolo di coordinamento presso la Prefettura e che hanno visto coinvolti anche i comuni limitrofi di Rovito e Zumpano, ricadenti nell’arco di 250 metri dal posto in cui è posizionato. Le operazioni questa mattina sono iniziate alle ore 7 con l’attivazione del Centro Coordinamento Soccorsi presso la Prefettura e conseguente del Centro Operativo Comunale; si è proceduto con lo sgombero della popolazione residente nel raggio dell’area di rischio, dopo aver interdetto al traffico le limitrofe arterie viarie della città, la vicina superstrada 107 e il divieto di sorvolo dello spazio aereo sull’area interessata richiesto dal Prefetto all’ente dell’aviazione civile. Solo dopo aver messo in sicurezza l’area interessata si è proceduto da parte dell’XI Reggimento Genio Guastatori di Foggia alle operazioni di disinnesco e alla neutralizzazione dell’ordigno presso il Vallone di Rovito nel comune di Cosenza. La popolazione sgomberata, ospitata presso la locale scuola Fausto Gullo, è stata assistita dalle associazioni di volontariato, attivate dalla Protezione Civile Regionale, che hanno distribuito generi di conforto e bevande, a cura dell’Amministrazione Comunale di Cosenza, ed è rientrata nelle abitazioni a termine di tutte le operazioni.