Ciak: va in scena la legalità

Ogni sabato mattina, da qualche mese, le aule del tribunale di Cosenza ospitano gli allievi di vari istituti scolastici cosentini e della provincia, grazie al progetto “Ciak…un processo simulato per evitare un vero processo”, giunto alla nona edizione ed organizzato dall’Associazione Ciak…Formazione e legalità, in sinergia con le Autorità giudiziarie della regione Calabria e con l’Ufficio scolastico regionale. Sabato 2 marzo nell’aula della Corte d’assise del tribunale di Cosenza il processo simulato è stato inscenato, con grande entusiasmo e partecipazione, dagli allievi dell’IC di Torano Castello. Hanno accompagnato e guidato i ragazzi le referenti, prof.ssa Patrizia Palmieri e prof.ssa Anna Laura Gerace, e la reggente, nonché Dirigente dell’IC Cosenza III “Roberta Lanzino”, prof.ssa Marina Del Sordo, sotto la supervisione di alcuni esperti del settore, tra i quali l’avv. Anna Rita De Franco. Attraverso le attività formative svolte nei singoli istituti scolastici e di vera e propria drammatizzazione nelle aule di giustizia, la norma giuridica, da freddo enunciato codicistico, prende vita diventando bussola che orienta i comportamenti. Calando i ragazzi nei panni di avvocati, magistrati, cancellieri, imputati e persone offese si ottiene il risultato di imprimere nella loro memoria e nel loro vissuto tutte le emozioni che genera la celebrazione del processo. La simulazione, dunque, accentua il senso di responsabilità soprattutto rispetto a comportamenti che possono sfociare in alcune tipologie di reato molto diffuse come bullismo e cyberbullismo. Il progetto si svolge anche nei tribunali di Castrovillari, Paola, Lamezia Terme, Catanzaro e Reggio Calabria e si concluderà con un concorso a premi. Gli studenti saranno chiamati a progettare e a realizzare un prodotto multimediale sulle tematiche affrontate nel corso dell’anno e i migliori saranno premiati durante un evento conclusivo che si svolgerà a fine anno scolastico.