“Mani tese”, tutto pronto per la raccolta fondi natalizi

Giunta alla XIV edizione, la raccolta fondi sostiene i progetti dell'Ong a favore di bambini e donne vittime di violenza e sfruttamento

“Mani Tese” anche quest’anno è impegnata nella campagna di raccolta fondi natalizia “Molto più di un pacchetto regalo” in collaborazione con la Feltrinelli. Per realizzarla si cercano 100 volontari e volontarie a Cosenza che abbiano voglia di dedicare qualche ora del proprio tempo per impacchettare regali presso la libreria Feltrinelli dal 1. al 24 dicembre e sostenere così i progetti dell’Ong a favore dei bambini e delle donne vittime di violenza, trafficking e sfruttamento in Guinea-Bissau. Sul sito www.manitese.it, nella pagina dedicata alla città è possibile visionare la lista delle librerie interessate.”In un mondo ancora percorso dall’emergenza Covid, chi vive in un contesto di povertà estrema, come quello di uno dei Paesi più poveri dell’Africa, sperimenta l’emergenza tutti i giorni – afferma Giovanni Sartor, responsabile della Cooperazione Internazionale di Mani Tese – a vivere in costante pericolo sono soprattutto le persone più vulnerabili come i bambini e le donne, vittime di violenza, trafficking e sfruttamento. Siamo molto preoccupati – aggiunge Sartor – Con l’impoverimento diffuso causato dagli effetti del Coronavirus, la condizione di queste persone non potrà che peggiorare”.

“Molto più di un pacchetto regalo” è un’iniziativa di sensibilizzazione e di raccolta fondi natalizia giunta ormai alla sua XIV edizione: quest’anno interesserà 43 città e più di 80 librerie in tutta Italia.I 100 volontari e volontarie che parteciperanno alla campagna confezioneranno libri e oggetti acquistati dai clienti delle librerie Feltrinelli nel periodo prenatalizio. I fondi raccolti andranno a sostegno dei progetti di “Mani Tese” a favore delle donne e dei bambini vittime di violenza, trafficking e di sfruttamento in Guinea-Bissau.Come diventare volontari/e?Partecipare a “Molto più di un pacchetto regalo” è semplicissimo: è sufficiente avere 16 anni compiuti e almeno 4 ore di tempo da dedicare all’attività di volontariato. È possibile scriversi direttamente on line. L’esperienza di volontariato avverrà in sicurezza secondo le norme anti-Covid-19.La Guinea-Bissau è uno dei Paesi più poveri dell’Africa Occidentale. Nel 2019 si colloca al 178. posto su 188 per Indice di Sviluppo Umano, e ancora oggi il 67% della popolazione vive sotto la soglia di povertà. In un simile contesto, causato dall’instabilità politica e da una grave carenza di lavoro e di risorse, gli episodi di sfruttamento e di violenza sulle persone più indifese, come le donne e i bambini, sono purtroppo all’ordine del giorno.“Mani Tese” è impegnata in Guinea-Bissau da oltre 40 anni con progetti di cooperazione che prevedono in modo trasversale la protezione dei soggetti più vulnerabili, in particolare di bambini e donne vittime di violenza, sfruttamento e trafficking.In Guinea-Bissau molte bambine e ragazze sono purtroppo vittime di matrimonio forzato e precoce e tante donne sono vittime di violenza di genere. La percentuale di donne e bambine vittime di mutilazioni genitali femminili è ancora elevata: il 29% di ragazze di età compresa tra 0 e i 14 anni e il 44% di donne tra i 15 e i 49 anni ha subito mutilazioni genitali femminili). Molti bambini vengono inoltre adescati e mandati in Senegal per essere sfruttati come mendicanti. Si tratta dei cosiddetti “bambini talibè”: inviati dalle famiglie con l’intenzione di apprendere il Corano in altri Paesi, quando arrivano a destinazione vengono invece sfruttati e destinati alla mendicità, a cui si dedicano tutto il giorno.“Mani Tese” si occupa della tutela delle vittime di violenza, trafficking e sfruttamento attraverso tre tipologie di attività: la protezione delle vittime; la prevenzione della violenza e dello; la sensibilizzazione, l’educazione e l’informazione per contrastare i fenomeni.