Estate 2021. Sull’altopiano è tutto pronto per la ripartenza

La stagione estiva è alle porte e tutto il comparto turistico dell’altopiano silano è in fermento pronto ad accogliere quanti vorranno trascorrere le vacanze sulle nostre montagne. Il prezioso lavoro della rete Destinazione Sila

La stagione estiva è alle porte e tutto il comparto turistico dell’altopiano silano è in fermento pronto ad accogliere quanti vorranno trascorrere le vacanze sulle nostre montagne.Gli scienziati dell’Istituto Superiore di Sanità hanno più volte evidenziato come «le interazioni tra persone all’aperto non incidano sulla trasmissione del virus» e dunque «sulla risalita della curva epidemiologica»; ragion per cui la nostra Sila giocherà un ruolo da protagonista perchè, oltre all’aria buona, “ha davvero tanto da offrire ed è più pronta che mai” ci assicura Daniele Donnici presidente di Destinazione Sila, la rete di imprese che mette insieme alcuni dei principali attori del settore turistico e ricettivo del nostro altopiano.“C’è tanta voglia di evadere, di uscire, di tornare alla normalità, ma di farlo in sicurezza e con un’offerta ricca e di qualità”. Qualità dell’offerta complessiva che ha visto impegnate diverse strutture dell’altopiano che, sulla scorta degli ottimi risultati registrati lo scorso anno, gli adeguamenti realizzati nelle strutture e la formazione fatta durante questi mesi di stop forzato, sono pronte a ripartire. “La scorsa stagione estiva ha fatto registrare una crescita del 40% per gran parte delle strutture ricettive dell’altopiano. Purtroppo l’inverno è stato un flop totale con le chiusure che ci hanno bloccato completamente a partire da metà ottobre”.Ma quell’amaro in bocca dovuto allo stop invernale ha assunto già un sapore più dolce per chi sta pregustando una stagione estiva che potrebbe ripetere (o magari superare) le performance dello scorso anno. “Siamo fiduciosi perchè buona parte dei turisti che preferivano trascorrere le loro vacanze all’estero quest’anno, per tutta una serie di motivi che ben conosciamo, sceglieranno altre mete turistiche, tra le quali la nostra Sila. Tutto questo si trasforma in un’occasione importante per far conoscere e apprezzare le nostre bellezze, ampliare e migliorare le proposte turistiche da fare a vacanzieri che cercano un’offerta variegata, ricca, di qualità”.Un’offerta che dovrà quindi far fronte a una domanda che è cambiata dovendosi misurare con turisti più attenti, esigenti e desiderosi di vivere esperienze uniche. “Non solo ci sentiamo pronti a soddisfare queste richieste; ma vogliamo anche provare ad aiutare le persone a recuperare quell’equilibrio psicofisico che in questo fase è stata duramente messo alla prova. Ragion per cui è doveroso sottolineare che la Sila è il posto più adatto per una vacanza sicura e di qualità”.Qualità e sicurezza che sono il marchio di fabbrica di quel sistema messo a punto da Destinazione Sila che sta promuovendo una forte cooperazione e integrazione dei principali attori del comparto. “La rete ha puntato molto su percorsi di formazione e consulenza organizzando dei corsi per il miglioramento dell’offerta ricettiva contestualizzati ai bisogni di questo particolare momento avvalendoci di collaborazioni di spessore. Insieme alla formazione stiamo implementando la digitalizzazione in modo da avere disponibile tutto in rete: biglietti, prenotazioni e informazioni sempre più dettagliate”.Un sistema che ha innescato un circolo virtuoso del quale entreranno a far parte i grandi eventi che apriranno e accompagneranno la lunga stagione estiva. “Si tratta di appuntamenti che daranno visibilità e avranno un effetto traino sulle presenze turistiche complessive. Insomma: siamo pronti a raccogliere la sfida”.

La voce di albergatori e ristoratori: siamo pronti a stupirvi Le recriminazioni da fare sarebbero tante e le difficoltà da affrontare ancora di più, ma lo spirito e la professionalità con le quali albergatori, ristoratori e operatori del turismo si stanno preparando alla stagione estiva è foriera di un’estate che potrebbe registrare numeri da record.  Non solo formazione  e  adeguamento delle strutture; in Sila dal punto di vista “culturale, naturalistico, religioso e storico abbiamo una ricchezza tale da poter trattenere le persone per più di venti giorni senza farle annoiare” – ci spiega fiducioso William Lo Celso direttore dell’Hotel Tasso di Camigliatello Silano.“Abbiamo avuto già alcune richieste per il mese di agosto dai nostri clienti storici che fremono per venire in vacanza. Siamo fiduciosi sulla scorta dei buoni dati ottenuti lo scorso anno, anche se abbiamo poi dovuto fare i conti con la delusione legata allo stop invernale. Nonostante questo grazie alla rete della quale facciamo parte abbiamo potuto utilizzare questo tempo facendo formazione e programmando la ripartenza per essere più pronti, precisi e puntuali. Siamo fiduciosi che tutto l’altopiano sarà in grado di far fronte a questa positiva onda d’urto. Per quanto riguarda le attenzioni  all’interno della struttura in albergo si mettono in atto tutte le linee guida legate alla sanificazione degli ambienti e alle distanze.Insomma  se saremo bravi a promuovere i nostri punti di forza non avremo nessuna difficoltà, così come non sarà un problema ripartire in quanto siamo abituati agli stop and go dovuti alle chiusure legate alla stagionalità”.Speranza e fiducia che traspaiono anche dalle parole di Denise Miglietti direttrice della struttura San Lorenzo si alberga a Camigliatello che  sottolinea “quanto la Sila resti un attrattore molto forte  per le sue bellezze naturali, l’aria pura, i paesaggi meravigliosi… ai quali si aggiunge il nostro lavoro di rete che ci consente di dare un’offerta ancora più integrata che si è già rivelata il punto di forza della scorsa stagione turistica”.Stagione turistica che per Antonella Tarsitano titolare dell’Hotel Park 108 a Lorica sta ripartendo da una buona campagna di comunicazione volta a sottolineare come “i territori della Sila garantiscano in maniera naturale distanziamento, vita all’aperto e quindi la possibilità di ritrovare quel senso di libertà e di vita sana che in tanti cercheranno nelle prossime vacanze.  Siamo infatti ancora tutti spaventati, ragion per cui chi viene in vacanza deve sentirsi al sicuro. Quindi abbiamo rafforzato e integrato la formazione del nostro personale che quest’anno sarà ancora più attento dopo il banco di prova della scorsa stagione.  Nostro dovere è infatti quello di essere pronti: lo dobbiamo ai dipendenti, alle nostre attività e a all’intero territorio che ha bisogno di ciascuno di noi. Per questo siamo fiduciosi che anche quest’anno saremo preferiti da chi era solito recarsi in altre località italiane o estere scegliendo mete raggiungibili agevolmente in auto”.Stessa fiducia e approccio propositivo nella parole di Antonio Morrone responsabile del Brillo Parlante a Lorica che sulla scorta dell’esperienza vissuta lo scorso anno si dice pronto a “migliorare i numeri fatti ampliando l’offerta dei posti a sedere all’aperto in modo da far sentire ancora più al sicuro i nostri clienti. Crediamo infatti che sarà questa la nostra arma vincente. A questo aggiungo il piacere di rivedere aperte tante case e appartamenti chiusi da tempo. La nostra montagna deve ritornare ad essere la meta preferita per le vacanze”.