La Sila riparte con il turismo sportivo

Canoa, e-bike, mountain bike, trekking e parchi attrezzati impreziosiscono l’offerta 

Perché la Sila è di chi la ama (sostiene Giovanni); un parco per tutti, senza barriere (come sottolinea Antonello), e regala emozioni inaspettate (precisa Rossella), puntando sul benessere psicofisico (ci spiega Francesca)… insomma la Sila è Sila! Come prova a riassumere Fulvia in un unico slogan. Sono queste le parole d’ordine dei cinque protagonisti che ci aiuteranno a scoprire come il connubio sport e montagna sia divenuto un punto di forza del turismo nostrano che grazie a canoa, e-bike, mountain bike, trekking e parchi attrezzati impreziosiscono l’offerta turistica dei nostri monti.“Dopo tanto tempo riprendiamo a lavorare quasi come se fosse il primo giorno di scuola”, ci confessa con entusiasmo la responsabile del Centro Sportivo Lorica (Lago Arvo), Rossella Amelio. “Stiamo programmando le attività estive con le consuete opere di manutenzione. L’offerta che riserviamo ai turisti ruota intorno al mondo della canoa: noleggio, uscite sul lago, lezioni. A questo si aggiungono la possibilità di pranzare, cenare, usufruire del bar e di pernottare, perché la maggior parte dei turisti che viene da noi vuole fare attività a contatto con la natura”. Attività che, come precisa Rossella Amelio, sono “aperte a tutti: dai bambini agli ottantenni. Noi forniamo le attrezzature e i dispositivi di sicurezza come il giubbotto salvagente. Purtroppo, per il momento, non possiamo offrire il servizio doccia per le limitazioni imposte dal covid”. L’ultimo consiglio è riservato all’abbigliamento da indossare: “Essendo uno sport che si pratica in acqua è opportuno utilizzare il costume e quindi portare un cambio”.

Di e-bike e due ruote in montagna ci ha invece parlato Francesca Sarcone, guida turistica specializzata nel ciclo escursionismo e membro del team Hitinero a Camigliatello. “Siamo convinti che questo sia il futuro del turismo, perché crediamo che oltre a vivere un’esperienza un’unica tra i boschi delle nostre montagne i nostri clienti debbano poter tornare a casa anche avendo acquisito una nuova competenza: quella di aver imparato ad utilizzare al meglio le nostre bici a pedalata assistita”. Pedalata assistita che dà la possibilità di affrontare percorsi più impegnativi anche senza una specifica preparazione atletica. “Le bici sono tutte molto performanti, vengono revisionate dopo ogni uscita e rinnovate dopo ogni stagione. Il nostro team dà suggerimenti sugli itinerari da seguire, oppure accompagnano i clienti durante la passeggiata; inoltre per le famiglie con bambini abbiamo: il seggioline, per i più piccoli; e il bike trailer all’interno del quale possono andare bambini fino a quaranta chili di peso”. Per quanto concerne l’abbigliamento i consigli riguardano le scarpe che “devono fare una buona presa sui pedali, l’utilizzo di un fondello (una spugna protettiva che tutela le parti a contatto con il sellino) e ovviamente il casco protettivo che forniamo ad ogni turista”.

Turisti che, a causa delle prescrizioni ancora in vigore, forse dovranno pazientare qualche altra settimana per poter usufruire delle pareti d’arrampicata e dei passaggi tra gli alberi del Parco Silavventura di Lorica del quale ci ha parlato la responsabile Fulvia Serra. “Siamo già a lavoro per farci trovare pronti qualora dovessero cambiare le disposizioni che al momento ci vedrebbero operativi a partire dal primo luglio. Comunque, sulla scorta dell’esperienza maturata lo scorso anno, lavoreremo sulle prenotazioni online, il distanziamento e, ovviamente, la consueta opera di manutenzione alle attrezzature così come tutti gli anni”. Insieme ai divertimenti offerti dal parco, ai quali vanno aggiunti il servizio ristorante e l’area pic-nic, viene anche offerta la possibilità di dormire in sacco a pelo su delle piccole casette agganciate sugli alberi. “Si tratta di offrire un’esperienza molto particolare che piace molto ai bambini e agli adulti che restano stupiti di come anche una sola notte riesca a stravolgere i frenetici ritmi quotidiani”.

Più impegnative sono invece le attività proposte da Giovanni De Meco, presidente di Sila Sport Adventure che ha il suo quartier generale a Camigliatello. “Il nostro è un turismo rivolto a chi vuole fare sport facendo dei percorsi un po’ più impegnativi” ci spiega Giovanni, che organizza tour tra i boschi della Sila in mountain bike, sottolineando come i turisti provenienti da altre regioni d’Italia “vogliono godere appieno delle nostre montagne chiedendoci di salire in quota sfruttando tutti i percorsi disponibili. Programmiamo però anche una serie di uscite per gruppi che vogliono fare un giro non troppo complicato tenendo conto di una preparazione fisica che sia il più possibile uniforme”. Escursioni in bici alle quali Sila Sport Adventure ha affiancato le uscite di trail running “che sta iniziando a decollare” – ci confessa ancora Giovanni, confortato da un numero crescente di prenotazioni.

Uscite a piedi nei boschi e nei fiumi, in canoa, a cavallo e in bici, che fanno parte dell’offerta turistico sportiva di Cammina Sila della quale ci ha parlato il suo presidente Antonello Martino. “Siamo finalmente partiti domenica scorsa perché la nostra regione è diventata zona gialla. Il nostro obiettivo è quello di far vivere a tutti una giornata in montagna senza particolari sforzi dando la possibilità di scegliere tra un’offerta ricca, tale da poter soddisfare un po’ tutti i gusti e le esigenze. Infatti la maggior parte delle nostre escursioni sono rivolte a turisti di tutte le età che vogliono vivere e conoscere le nostre montagne immergendosi letteralmente tra i nostri boschi. Ragion per cui non chiediamo un abbigliamento particolare se non l’utilizzo di scarpe comode per camminare o il pantalone lungo per le passeggiate a cavallo. Per le uscite un po’ più particolari come le ciaspolate invernali sulla neve o il water trekking forniamo sempre l’attrezzatura necessaria”.