Territorio
Uniti nel dono, possiamo. Se ne parla in parrocchia
A Mendicino una assemblea parrocchiale per illustrare e sollecitare il sostegno dei saecerdoti. Raccolta avviata nelle chiese dal giorno di Cristo Re
Nella vasta comunità di Mendicino ogni anno si ripete la sensibilizzazione per le offerte deducibili a favore dei sacerdoti italiani. Lo scorso week end è stato dedicato ad una assemblea parrocchiale nella quale il parroco, don Enzo Gabrieli, ha illustrato le modalità del sostegno attraverso il “Laboratorio” già al suo secondo anno della raccolta delle buste consegnate davanti all’altare. E’ stato allestito un banchetto e l’iniziativa è stata gradita nella comunità perchè facilità la modalità dell’offerta evitando di andare all’ufficio postale. Si potranno raccogliere le offerte fino al 15 dicembre. Poi saranno consegnate all’Istituto Diocesano per il Sostentamento del clero. A tutte le messe nelle diverse chiese un delegato del Caep ha presentato l’iniziativa la domenica mattina.
Don Enzo ha spiegato che in Italia ci sono 35.000 sacerdoti che si dedicano a tutti noi e alle nostre comunità. Testimoni del Vangelo, ogni giorno portano aiuto e speranza, senza dimenticare nessuno. Dedicandosi a tempo pieno ai luoghi in cui tutti noi possiamo sentirci accolti, far vivere le nostre passioni e mettere in luce i nostri talenti. Promuovere e raccogliere le offerte dei donatori a sostegno di tutti i sacerdoti delle diocesi italiane, inclusi gli anziani e malati e quelli in missione all’estero, è molto importante. Perché, dal 1990 il loro sostentamento non è più a carico dello Stato, ma è affidato alle persone, come te. Perché sostenere i sacerdoti è supportare tutte le nostre comunità che, grazie a loro, esistono.
I fedeli e i sacerdoti sono affidati gli uni agli altri, come nelle comunità cristiane delle origini. In questo modo Oltre alle offerte che si possono sempre fare in chiesa, la donazione raggiunge tutti, dal tuo parroco fino al più lontano anche quello in missione.
E’ stata anche l’occasione per indicare i siti della Cei per informarsi ancora di più sull’iniziiativa: unitineldono.it e anche quello il nostro settimanale diocesano.