Cambio di guardia alla presidenza della Soroptimist Cosenza, tra cultura e lavoro.

Grande attenzione è stata dedicata al progetto “L’alfabeto delle donne”, un ciclo di conferenze durante le quali sono state presentate, all’intero territorio calabro, giovani personalità femminili di spicco, una per ciascuna lettera dell’alfabeto, individuate in ambiti lavorativi d’eccellenza.

“La strada per il potenziamento, l’autostima, la libertà e l’autonomia della donna passa attraverso il lavoro”. Questo è lo spirito che ha animato la cerimonia per il passaggio di consegne dell’associazione Soroptimist Cosenza. Nel corso della serata la presidente uscente, Marialuigia Campolongo ha ceduto il testimone a Rosita Paradiso per il prossimo biennio sociale. Dopo i saluti di rito, una carrellata di immagini ha ripercorso momenti salienti dei due anni precedenti. Grande attenzione è stata dedicata al progetto “L’alfabeto delle donne”, un ciclo di conferenze durante le quali sono state presentate, all’intero territorio calabro, giovani personalità femminili di spicco, una per ciascuna lettera dell’alfabeto, individuate in ambiti lavorativi d’eccellenza. L’iniziativa è stata finalizzata alla promozione dell’educazione alla parità di genere e alla cultura scientifica, in linea con il tema nazionale Sorores Optimae e con le direttive del Soroptimist d’Europa sulle discipline STEM. “B” come biotecnologie, “F” come fisica astronomica, “M” come matematica e “Z” come zoologia sono state solo alcune delle “lettere” presentate in istituti come il Liceo classico Gioacchino da Fiore di Rende, il liceo scientifico Enrico Fermi di Cosenza e l’I.C. Telesio di Spezzano Sila. Nel corso dei mesi, il progetto si è trasformato in una vera e propria pubblicazione, edita da EdiBios Cosenza. A seguire, la nuova presidente Rosita Paradiso ha illustrato il suo programma. Per il biennio appena iniziato, lavoro e cultura saranno i macro-temi di interesse, grazie a due importanti progetti: “Donne@Lavoro” si occuperà di sostenere l’affermazione professionale delle donne, sia aiutando le studentesse liceali a scegliere il proprio futuro, sia sostenendo detenute e vittime di violenza, per fornire un “passaporto” per una vita migliore. “Si va in Biblioteca”, invece, favorirà la frequentazione della biblioteca come luogo privilegiato di incontro, di aggregazione e di conoscenza, per contrastare la povertà educativa delle bambine. La serata si è conclusa con l’intervento di Valentina De Vuono, laureanda in Biotecnologie presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro e terza classificata al concorso bandito dal Soroptimist d’Europa, in occasione del ventunesimo congresso europeo e la presentazione di quattro nuove socie.