Territorio
A Cosenza due mostre su Scanderbeg
All’Archivio di Stato e alla Camera di Commercio di Cosenza due mostre per ricordare Scanderbeg a 550 anni dalla morte.
L’Archivio di Stato di Cosenza, ha voluto ricordare l’eroe della liberazione albanese, Gjergj Kastrioti Skënderbeu, detto Skanderbeg, in occasione del 550° anniversario della sua morte. “Legami di Storia, omaggio a Giorgio Castriota Skanderbeg” è il titolo della mostra (1509-1946) che sottolinea l’importanza del patrimonio di comunità albanesi, ricche non solo sul piano linguistico ma anche storico culturale. Un riferimento importante dunque di ideali democratici e progressisti in tutti i campi della società italiana: da quello politico a quello letterario; da quello giuridico a quello amministrativo. La mostra è visitabile da oggi fino a sabato 24 novembre 2018, in orario d’ufficio.
“Il cammino di Scanderbeg. Tra arte, storia, cultura e luoghi urbani”. E’ invece il titolo dell’evento culturale organizzato dalla Camera di Commercio di Cosenza e in programma domani, mercoledì 7 novembre 2018 alle 16:30, nella Sala Mancini. La mostra racconta i libri rari dalla collezione albonologica di Ylli Sulla con introduzione di Lucia Nadin. In programma anche l’ascolto parziale del documentario radiofonico “Gli ultimi di Scanderbeg” di E. Mascilli Migliorini e Alberto Taliano. Un evento culturale in linea con le finalità del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in riferimento all’Anno del Patrimonio culturale europeo 2018, un marchio ottenuto dalla Camera di Commercio di Cosenza.L a mostra/convegno recupera, attraverso copie, il materiale di archivio conservato nel prezioso “scrigno” librario del collezionista albanese Ylli Sula, la figura e l’opera di Giorgio Castriota Skanderbeg (1405-1468), figura centrale della storia albanese e della cultura europea del XV secolo. Documenti originali e riproduzioni artistiche desunte dalla ricca produzione bibliografica su Skanderbeg che si è avuta in Italia e negli altri Paesi europei dal XVI secolo in poi, offriranno un quadro d’insieme dell’azione profusa dall’eroe albanese come simbolo della resistenza della civiltà cristiana europea contro la pressione esercitata sul nostro Continente dalla potenza Ottomana. I luoghi scanderbeghiani del Sud d’Italia, comprese le comunità arbëreshe tuttora linguisticamente e culturalmente vive, faranno da sfondo di questa iniziativa che abbinerà alla mostra archivistica e artistica delle riflessioni di studiosi e specialisti sul significato che assume oggi la figura di Skanderbeg nel contesto della cultura europea e non solo di quella italo-albanese.