Territorio
FieraInMensa punta ad un nuovo modello di accoglienza
Crescono le adesioni per dare ospitalità a donne con bambini piccoli o a quanti presentano particolari necessità e farebbero fatica a dormire all’addiaccio
L’annuale appuntamento con la bella e tradizionale Fiera di San Giuseppe è ormai alle porte. Il lungo serperntone che anche quest’anno si snoderà per la città di Cosenza (con qualche difficoltà in più rispetto agli altri anni visti i lavori che da qualche mese stanno interessando Viale Mancini) porterà insieme alle bancarelle anche numerosissimi ambulanti e migranti che, anche quest’anno come da tradizione, si aspettano di trovare nella nostra una città capace di mostrare un volto umano e accogliente.
La rivoluzione messa in atto dal comitato FieraInMensa per questo XVII anno di attività riguarderà proprio le modalità con cui si cercherà di accogliere le centinaia di ambulanti che da venerdì 15 e fino a martedì 19 marzo saranno in città. Così, sulla scorta dell’esperienza maturata nelle passate edizioni, si è deciso di puntare tutte le energie non più sulla preparazione e la distribuzione dei pasti (fatta eccezione che per la prima colazione), ma di coinvolgere i cittadini in un nuovo modello di accoglienza. Da qui l’appello ad aprire le porte (“la mia casa è tua, la mia casa è come la tua!) lanciato dal Comitato per dare ospitalità a donne con bambini piccoli o a quanti presentano particolari necessità e farebbero fatica a dormire all’addiaccio. Appello al quale hanno aderito finora una quindicina di famiglie (comprese quelle che l’avevano già fatto lo scorso anno) che apriranno le loro case per ospitare, vincere paure, farsi prossimi. Nei locali della parrocchia Sacro Cuore di Gesù e Madonna di Loreto verrà anche allestito un piccolo dormitorio e un servizio doccia, mentre presso la struttura dell’Associazione Stella Cometa sarà presente un ambulatorio medico.Capannoni di Stella Cometa che domenica 17 marzo ospiteranno la cena e la festa dell’accoglienza con ambulanti, migranti, volontari delle diverse associazioni che fanno parte del Comitato e alla quale è invitata tutta la cittadinanza.