Buon successo per Lux Misericordiae al Santuario di Paola

La mostra, a cura di mons. Pietro Amato, è allestita nella Sala delle Esposizioni e sarà visitabile fino all'8 gennaio 2017.

Sono stati circa 1.800 i visitatori registrati in un mese alla mostra Lux Misericordiae, titolo della IV Biennale internazionale di Grottaglie, in esposizione al Santuario di San Francesco a Paola (CS). Realizzata a cura di monsignor Pietro Amato, direttore del Museo storico vaticano, è stata inaugurata lo scorso 16 luglio. La scelta di Paola si inserisce nei festeggiamenti per il VI centenario della nascita del patrono calabrese. “Il numero delle presenze è stato sicuramente superiore alle 1.800 unità, perché non tutti hanno posto la loro firma sul registro delle presenze che è all’ingresso” – dicono gli organizzatori. “Quello che stiamo verificando è un buon numero di pellegrini provenienti dalla Svizzera, dal Canada e dall’America del Sud, presumibilmente dai luoghi di emigrazione di calabresi, che per le ferie estive ritornano nella propria terra”. All’esposizione, che si gioca sulle parole “Dio e Luce” e “Misericordia e Charitas”, richiamando l’Anno Santo in corso e il motto di San Francesco, partecipano cinquantadue artisti di tredici nazioni, mentre le sezioni esposte sono cinque: pittura, incisione, scultura, ceramica e fotografia. “Pur non tralasciando il messaggio di fede che proviene dalle opere e dal luogo in cui ci troviamo, il nostro servizio è anche culturale, cercando di veicolare un messaggio attraverso l’arte” – proseguono gli organizzatori. “La vera particolarità sta nel fatto che molti visitatori ci dicono che la scelta di visitare Lux Misericordiae spesso costituisce una piccola deviazione volontaria al loro itinerario turistico. La visita a Paola non è inserita in esso, però decidono di venire qui per visitare il Santuario e la mostra. È un esempio di turismo religioso”. Lux Misericordiae rimarrà esposta fino all’8 gennaio 2017.