Proposte di lettura per l’estate

Quali libri portare sulla spiaggia? Nel relax, un'occasione di crescita e formazione utile

Ormai l’estate è iniziata e chi va in vacanza per qualche settimana spesso non manca di mettere in valigia, qualche libro. E allora noi ci permettiamo, in queste settimane, di darvi qualche suggerimento e  consiglio su qualche titolo che aiuta a riflettere ma anche qualche racconto, saggio, etc. Certamente un elenco non esaustivo dei tanti volume che le case editrici propongono per tutti i gusti convinti che questi mesi estivi sono ideali per recuperare o rileggere qualche volume che si è acquistato durante l’anno o che si ha intenzione di acquistare.

Partiamo da un libro utile per conoscere “Santi e santuari d’Italia” con feste e devozioni. Un itinerario nel Belpaese, avvincente e molto interessante proposto da Veronica Giacometti “Santi e Santuari d’Italia” edito da Città Nuova. Un viaggio tra città e paesi  dove il culto di alcuni santi acquista momenti di particolare fede e devozione, tanto da travalicare gli stessi confini locali. E non manca qui il racconto della devozione a San Francesco di Paola.

In tempo di elezioni e di post elezioni non può mancare una riflessione sul tema della politica. Ce la propone don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro delle Cei con il volume, uscito nelle librerie questa settimana “Dare un’anima alla politica” – Edizioni San Paolo – con la prefazione del card. Matteo Zuppi, presidente della Cei. La lettura di queste pagine – scrive il porporato – “può realizzare un auspicio: che il mondo politico si lasci interpellare dalla sete di spiritualità e che il mondo cattolico sia incoraggiato a vivere la politica come ministero al servizio del Regno di Dio”. “Sappiamo che né i professionisti del sacro né i professionisti della politica possiamo annoverarli tra i benefattori dell’umanità. Ma sappiamo anche che è possibile per tutti occuparsi del bene comune, difenderlo, custodirlo, farlo crescere, sacrificarsi per esso perché solo così possiamo stare bene tutti”, aggiunge nella prefazione il card. Zuppi. Il libro è diviso in due parti. La prima è fondativa e mostra come il cristianesimo tocca e forma le coscienze mentre nella seconda parte troviamo alcune testimonianze da Tina Anselmi a Maria Eletta Martini, Giuseppe Dossetti, Giorgio La Pira e David Sassoli che raccontano, attraverso la loro esperienza in epoche diverse, differenti sfumature del rapporto tra spiritualità cristiana e politica e mostrano di aver trovato nel Vangelo una comune ispirazione a prendersi cura del bene comune.

In un tempo di guerra con tanti conflitti in corso nel mondo oltre a quelli che conosciamo, c’è sempre più bisogno di passare dall’ “io” al “noi” come sottolinea il fondatore della comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, in “Rigenerare il futuro. Dall’io al noi” edito da Scholè, un vero e proprio manifesto di un cattolicesimo sociale. Si tratta di una riflessione sulla solitudine della società attuale, sconvolta dallo scoppio della pandemia e dalle guerre in corso, e sulla ricerca di una nuova idea di futuro. Un manifesto contro l’uso della guerra tornata ad essere considerata metodo risolutivo dei conflitti, ma anche contro la società moderna, sempre più narcisista, individualista, segnata dal “crollo del noi”. Un libro per ribadire la necessità della pace come mezzo risolutivo e necessario poiché la guerra è il principale ostacolo alla fraternità, come ha più volte sottolineato la Comunità di Sant’Egidio.

Una guida per inquadrare il racconto biblico nelle sue coordinate storico-geografiche, alla scoperta delle origini di Israele la fa invece don Vincenzo Lopasso, docente di Sacra Scrittura presso l’Istituto Teologico Calabro e lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. “Breve storia di Israele. Da Abramo alla seconda rivolta giudaica”, è il titolo della nuova edizione del volume edito da Terra Santa Edizioni  che ha la prefazione di Massimo Pazzini, già decano dello Studium Biblicum Franciscanum, che scrive: “semplicità e chiarezza sono le doti di questo agile volumetto che vuole essere un primo aiuto a chi si accosta alla Bibbia con senso critico, cercandone non solo il messaggio religioso, ma anche le coordinate storico-geografiche. Traspare in queste pagine l’affezione per la Terra Santa, non una terra ideale vista da lontano, ma una terra ben conosciuta dall’autore che ha avuto la fortuna di studiare e di muoversi in essa con dei veri maestri”.