A Belmonte la XXX edizione del premio “Galeazzo di Tarsia”

Il 27 luglio si è tenuto a Belmonte Calabro il Premio Letterario “Galeazzo di Tarsia”, giunto quest’anno alla sua XXX edizione. Istituito nel 1993 sotto il patrocinio della Rivista “Calabria Letteraria” e dell’Amministrazione comunale, per risaltare la figura e l’opera poetica di Galeazzo di Tarsia, poeta petrarchista del ‘500 e conosciuto per le sue Rime scritte nel castello di Belmonte, l’istituzione del Premio prevede la presentazione di saggi e studi inediti su un tema che viene indicato annualmente da una Giuria composta da varie personalità della cultura regionale e nazionale. Il tema di quest’anno era “Luoghi e condizioni socio-economiche degli Albanesi di Calabria in età moderna”, intendendo approfondire la cultura e la storia della comunità arbëreshë in Calabria e valorizzarne la secolare custodia della propria identità culturale attraverso costumi, lingua, religione e gastronomia.

La Giuria, presieduta dall’avv. Carola di Tarsia di Belmonte, figlia dell’avv. Paolo di Tarsia di Belmonte, storico Presidente, era composta da Francesca Curcio, Assessore alla Cultura del Comune di Belmonte Calabro, Luigi Bilotto, studioso di cultura calabrese e storiografo dell’arte, Olinda Suriano, docente di Lettere, Giuseppe Cavallo, Dirigente Scolastico e da Marianna Calomino, docente di Lettere. Il primo premio è andato al giovanissimo Piero Giuseppe Savaglio, mentre il secondo premio è stato attribuito a Francesco Fabbricatore. La Giuria ha, inoltre, assegnato la menzione d’onore a un saggio presentato da Costantino Bellusci e ha ringraziato con una targa Francesco Veltri, socio, che negli anni ha creato un archivio di fotografie delle edizioni passate. Tra gli ospiti della serata erano presenti l’avv. Rosaria Amalia Capparelli, sindaco di San Benedetto Ullano e il prof. Attilio Vaccaro, docente presso l’UNICAL. Molto sentiti e apprezzati sono stati i saluti del Sindaco, Roberto Veltri, del Presidente UNPLI Calabria, Filippo Capellupo e di Francesco di Tarsia, discendente del poeta Galeazzo.

La qualità e la durata del Premio sono frutto dell’impegno profuso dalla Pro Loco, ma anche del contributo culturale, professionale e umano dato dai prestigiosi Presidenti e Componenti della Giuria che si sono avvicendati nel corso degli anni, del supporto delle Amministrazioni comunali che sin dall’istituzione del Premio sono state al fianco della Pro Loco e dell’Amministrazione provinciale, Settore politiche Culturali e Pubblica Istruzione.

La serata è stata allietata dalla musica alternativa del cantautore arbëreshë Luigi Fabbricatore Strigaro.