Il racconto della vita di Sergio Chiatto tra sport e sapere

Il volume porta la presentazione del prof. Giuseppe Trebisacce e l’introduzione de prof. Antonello Savaglio.

Una vita all’insegna di sport e sapere. Il sottotitolo dell’ultimo volume pubblicato da Sergio Chiatto ben sintetizza l’obiettivo dell’opera, che è quello di presentare al lettore un percorso nella biografia dell’autore attraversando, oltre che le vicende personali, molti aspetti della vita cosentina tra gli ultimi decenni del ‘900 e gli anni 2000.

«Sergio Chiatto, “Una vita tra sport e sapere”. Percorso autobiografico tra immagini, scritti e ricordi», edito da The Writer, non è infatti la canonica autobiografia, in cui un personaggio decide di presentare come in un racconto i momenti più o meno significativi della propria esistenza. È qualcosa di più. È una storia documentata, che partendo dalle esperienze di vita dell’autore espone aspetti ben più ampi, la cui rilevanza coinvolge più comunità di persone nei campi della cultura, dello sport, del servizio, del lavoro.

È la storia di un territorio che, attraverso varie tappe legate al vissuto di Chiatto, si arricchisce di informazioni relative ad aspetti normalmente poco affrontati. Basti pensare alle vicende sportive cosentine, che Sergio Chiatto ha vissuto da protagonista come allenatore di squadre come il Boca Junior che, seppur locali, hanno saputo esprimere talenti che hanno raggiunto i massimi livelli. O ancora alle lotte per ottenere l’Università della Calabria e al traguardo di diventare il primo laureato dell’ateneo nel luglio del 1976.

Un ruolo particolare riveste, nella vita di Chiatto e nel volume, l’attività storiografica. L’autore ha all’attivo diverse pubblicazioni di carattere storico, che hanno conquistato nel tempo importanti riconoscimenti e che hanno portato Sergio Chiatto a far parte di prestigiosi organismi quali, per citare i più noti, l’Accademia Cosentina e la Deputazione di Storia Patria per la Calabria. Tra le varie tematiche affrontate, l’autore si è occupato più volte delle vicende della vita civile e religiosa di comunità come Lago, paese di origine della famiglia Chiatto, fornendo così una quantità di informazioni che è difficile poter reperire per altri paesi.

Il volume porta la presentazione del prof. Giuseppe Trebisacce e l’introduzione de prof. Antonello Savaglio. È stato quest’ultimo, come racconta Chiatto, a caldeggiare la pubblicazione dell’opera, in un primo momento destinata ai più stretti congiunti. E lo stesso Savaglio, che ha conosciuto l’autore nell’abitazione del celebre storico Gustavo Valente, nella sua introduzione evidenzia l’importanza per l’autore di derogare “alla sua proverbiale riservatezza” per scrivere “liberamente di vicende intime presentando immagini e situazioni incarnanti 70 anni di vita personale e sociale, che hanno una dimensione sportiva ed economica, umana e letteraria”.

Al lettore il compito di addentrarsi nelle pagine del libro, partendo dalle origini della famiglia dell’autore, passando per il suo percorso formativo e professionale e soffermandosi sull’impegno culturale, sociale e di ricerca storica di Chiatto. È così possibile conoscerne le storie, leggere gli scritti inediti che l’autore propone, approfondire i fatti attraverso i molti articoli che danno spessore documentario all’esposizione, nonché sfogliare come un album le molte pagine di immagini che corredano l’opera.