Marchianò (UNESCO): Un percorso di pace a partire dalla Cattedrale

Commemorato in Duomo il decennale del riconoscimento Testimone di una Cultura di Pace. I messaggi della presidente Teresa Gualtieri e del presidente Enrico Marchianò. Di pace ha parlato anche il vescovo Piemontese. 

Aprire percorsi di pace. Questo il progetto di Enrico Marchianò, presidente del Club Unesco di Cosenza. Marchianò ne ha parlato nel corso della cerimonia per il decennale del riconoscimento alla Cattedrale del premio Testimoni di una cultura di pace, conferito nel 2012. Duomo bruzio gremito di fedeli sabato 29 ottobre. In questo tempo di guerra in Europa, per il presidente del Club locale, occorre favorire sul territorio pellegrinaggi ed eventi culturali sui luoghi, religiosi e laici, che dicono la pace, mettendo in primo piano tutte quelle figure di uomini illustri che hanno operato in terra calabra. Per Marchianò la pace deve essere l’impegno privilegiato dell’Unesco a tutte le dimensioni. Un progetto che – auspica il Presidente – possa trovare sponda anche nelle Istituzioni del territorio.

A tal proposito, alla cerimonia in Cattedrale sono intervenuti proprio i rappresentanti della Regione, della Provincia e del Comune, che hanno sottolineato il valore culturale dell’iniziativa nonché il significato identitario della chiesa madre bruzia. La cerimonia di commemorazione dell’evento, avvenuto il 5 maggio 2012 sotto l’episcopato di mons. Salvatore Nunnari avviene proprio durante le celebrazioni per gli 800 anni della Cattedrale, in cui si inserisce pienamente. Testimone di una cultura di pace significa anche porre attenzione al centro storico, come l’Unesco ha voluto significare con gli eventi correlati alla celebrazione in Cattedrale: dapprima una ‘passeggiata’ con la visita di alcune chiese del centro storico (con l’ausilio dell’architetto Terzi), poi un momento culturale nella chiesa di San Giovanni Gerosolomitano (grazie all’auto del CISOM e di Civica Amica). Al momento celebrativo in Duomo, a cui ha apportato il proprio contributo musicale il coro della Cattedrale, diretto da don Pasquale Panaro, ha portato il proprio saluto monsignor Giuseppe Piemontese, amministratore apostolico di Cosenza – Bisignano, mentre l’introduzione del momento è stata compiuta dal parroco – rettore don Luca Perri. Significativa la presenza di Teresa Gualtieri, responsabile dei Circoli e Club Unesco italiani, che ha sottolineato la vocazione e l’impegno dell’organismo nel Paese, nonché i fini del lavoro compiuto sui territori. Un lavoro teso a favorire quotidianamente la collaborazione tra i popoli, la pace, la cultura e l’educazione. In occasione della giornata commemorativa, Poste Italiane ha proposto in Cattedrale uno speciale annullo filatelico ritraente la facciata della Cattedrale e il richiamo all’evento Unesco del 2012. 

L’evento è stato moderato da Fabio Mandato, giornalista di Parola di Vita.