Roselli fa il pompiere. Ma la soddisfazione è grande

Interviste in sala stampa al termine del match vinto contro il Monopoli.

La gioia di Giorgio Roselli è lampante al termine del match vinto dal Cosenza contro il Monopoli. Il Cosenza ha fatto sua l’intera posta in palio per la quinta volta su sei tra le mura amiche. Uno score non indifferente, e che conferma i rossoblù nei primi posti della graduatoria. “Questi sono i punti più belli ma sofferti, una grande sofferenza, tanto più quando sei stanco e rimani in dieci”. Roselli, che fa i complimenti a mister Tangorra, spiega anche i continui cambi di modulo. “Per un quarto d’ora o venti minuti la squadra ha preso in mano il pallino con il 4-3-3 e lì abbiamo costruito la vittoria”. La nostra forza? “Subito dopo il gol preso costuire due o tre palle gol. E di solito invece può accadere il contrario”. “E’ una squadra che mi continua a stupire”. Riguardo all’episodio del rigore ed espulsione di Blondett, Roselli sottolinea il rischio di una sconfitta, per fortuna non arrivata. Una menzione per l’autore del gol, Criaco, da quinto di sinistra a goleador. Ma Roselli fa il pompiere: “arriviamo prima a 40 punti, poi vediamo di fare bene”. Un’altra carezza per Arrighini: “ha fatto una grande partita”. Ecco, allora, il centravanti, in sala stampa. “Abbiamo sprecato due o tre occasioni nel primo tempo, poi a testa alta abbiamo imposto il nostro gioco, alla fine vincere questa partita è stato importante per tutti”. All’inizio, un gol non segnato “perchè non sono stato molto sveglio forse, ma noi attaccanti viviamo di momenti”. Negli ultimi minuti, anche il rischio di perdere, ma è arrivto un risultato straordinario. Mancava da due mesi al San Vito Christian Caccetta. Il capitano è entrato nella ripresa al posto di Fiordilino. Per lui anche l’ovazione del pubblico silano. “E’ stato bello ritornare e con questa presrazione, con questi tre punti”. A proposito della graduatoria, Caccetta spiega che “non dobbiamo guardare alla classifica, altrimenti ci distraiamo. Dobbiamo correre sempre”. Tangorra, tecnico del Monopoli, è un po’ rammaricato. Dopo un primo tempo di sofferenza, la squadra nelle ripresa stava giocando bene. “Stavamo controllando la partita e nel complesso oggi abbiamo regalato un punto, in superiorità numerica” – dice ai cronisti. “Abbiamo giocato su un campo difficilissimo, ostico, contro una squadra ben messa in campo come il Cosenza e che gioca bene, quindi era difficile fare risultato”. Tangorra fa i complimenti al Cosenza, gli dà i meriti “perchè anche in dieci ci ha creduto. Le partite vivono anche sugli episodi, noi potevamo fare risultato ma è andata male”. Tangorra specifica che “dobbiamo abituarci a un campionato altalenante ma il nostro obiettivo resta la salvezza”.