A Benevento finisce ad occhiali

0-0 del Cosenza sul campo dei sanniti. Primo tempo frizzante, entrambe le squadre potevano segnare, anche se gli uomini di Roselli erano partiti bene. Rossoblù ora a 21 punti in graduatoria.

Pareggio del Cosenza in quel di Benevento. La squadra di Roselli torna al risultato formato trasferta, ovvero il pareggio, interrotto nella scorsa partita a Lecce. Un buon punto, ottenuto in casa di una squadra temibile con obiettivi più alti dei rossoblu. I Lupi escono a margine di una discreta prestazione nel corso dei novanta minuti. Meglio nel primo quarto d’ora in cui la squadra ha asserragliato le streghe andando spesso e volentieri alla conclusione. Sono mancati i palloni giusti agli attaccanti, ad Arrighini che non ha potuto concretizzare e finalizzare per lo scarso rifornimento dei centrocampisti e degli esterni. Per il resto della partita, la banda Roselli ha giocato di rimessa con il Benevento a tenere il pallino del gioco e rendersi pericoloso dalle zone di Perina, ma, sia il portiere rossoblù, sia la difese che gli altri reparti hanno saputo contenere le incursioni giallorosse. Un buon punto che fa salire il Cosenza a 21 punti posizionandosi al secondo posto, in attesa delle altre partite. CRONACA. Roselli propone il 4-4-2 con Raimondi che torna titolare al posto dell’acciaccato La Mantia e Pinna al posto di Blondett, squalificato, in difesa con Corsi e Ciancio i terzini. Auteri risponde col 3-4-3. Melara e Mazzaranni sono gli esterni di centrampo e in avanti Ciciretti, Marotta e Di Molfetta. Pronti, Lupi via. Nell’atmosfera ideale, gelida, i Lupi mostrano subito le zampe con gli artigli. Al primo tentativo, dopo due minuti, è Arrigoni a provarci da lontano. La palla finisce sopra la traversa. Ancora, Statella, al 5°, sfonda da sinistra e, accentrandosi, scocca il tiro che sfiora l’incrocio. Giro di lancette al minuto 11 e lo stesso treno express, stiamo parlando di Statella, si rende pericoloso servendo Criaco il quale, va subito al tiro rasentando il montante della porta di Gori. I Roselli’s boys sfruttano la dinamicità di Statella e la calibratura centrale del duo Arrigoni-Fiordilino per mettere alle strette i campani. Al 13° Raimondi si invola in area e, marcato, non si coordina bene mandando a lato la sfera. Stop…palo. Nel miglior momento del Cosenza, il Benevento batte un colpo dicendo ai silani di essere della partita. Al quarto d’ora Marotta riceve palla da Mazzarani e, colpendo immediatamente in porta, colpisce il palo con Perina battuto. Le streghe prendono il controllo della gara. Con Mazzarani, Ciciretti e Di Molfetta cerca la via del gol, ma la difesa e in particolare Perina nell’azione di Di Molfetta mostra attenzione e freddezza negli interventi. Ai titoli di coda del primo tempo, Melara dirompe sulla sinistra e crossa al centro. Il pallone sfila su tutta l’area di rigore senza alcuna deviazione. Ripresa meno frizzante. Nel secondo tempo, è il Benevento a dirigere i ritmi di gioco con il Cosenza a cercare di colpire di rimessa. Tuttavia, la ripresa si rivela meno brillante da ambo le parti rispetto ai primi 45 minuti. Per i locali ci prova Ciciretti in avvio, ma la palla finisce alta sulla traversa. Auteri manda in campo l’ex Mazzeo al posto di Di Molfetta aumentando il peso offensivo. Ma l’occasione la ha Fiordilino. Al 17° il palermitano da fuori accarezza la traversa. Roselli cambia Raimondi con Caccetta. Auteri risponde mandando in campo Del Pinto e Cissè al posto di De Falco e Marotta. Al 30° Ciciretti, la spina nel fiaco della truppa rossoblu, in area prova una girata, ma la palla finisce ampiamente fuori. Si rivede, dopo 6 minuti, il Cosenza con Capitan Caccetta che va al tiro da fuori, palla fuori. In campo domina l’imprecisione sia dei singoli che del collettivo, ovvero nell’impostazione della manovra. Roselli si gioca le sue carte: dentro Guerriera per Criaco e il bulgaro Vutov per Statella. Le sostituzioni sono sortiscono particolari effetti e la partita termine in parità. Il Tabellino: Benevento (3-4-3): Gori, Pezzi, Lucioni, Mattera; Melara, De Falco, Cruciani, Mazzarani; Di Molfetta, Ciciretti, Marotta. A disposizione: Piscitelli, Som, Bonifazi, Del Pinto, Padella, Porcaro, Cissè, Petrone, Troiani, Marano. Allenatore: Auteri. Cosenza (4-4-2): Perina, Corsi, Tedeschi, Pinna, Ciancio; Criaco, Arrigoni, Fiordilino, Statella, Arrighini, Raimondi. A disposizione: Saracco, Soprano, Di Somma, Guerriera, Caccetta, Minardi, La Mantia, Ventre. Allenatore: Roselli. Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta