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A Caserta La Mantia titolare?
La scelta del bomber a segno nelle ultime due gare è ritenuta "plausibile" da Giorgio Roselli che, dopo l'allenamento di rifinitura, ha parlato ai cronisti.
Squadra del Cosenza in partenza per Caserta, dove domani sera sarà impegnata in una partita importantissima. Superate, a detta di mister Roselli abbastanza velocemente, le scorie del derby, la giovane truppa è pronta ad affrontare una delle migliori formazioni del torneo, con la speranza di portare a casa qualcosa di importante. Anche in sala stampa il clima è disteso, non c’è l’ansia da derby che ha caratterizzato la scorsa settimana, e che forse ha portato troppa pensione anche nelle gambe dei calciatori. Al di là del tabù Catanzaro, quello che forse più conta (in negativo) è l’aver perso 2 punti che, alla luce dei risultati degli avversari, avrebbero permesso al Cosenza di guardare da ancora di più dall’alto verso il basso. “Ma qualche volta, quando non siamo al top, soffriamo la pressione” – parola di Roselli. Anche se l’ambiente ha reagito alla grande, anche durante la settimana, incitando la squadra durante gli allenamenti.
L’altro tabù, che i cronisti pongono all’attenzione del tecnico umbro, è quello della Casertana, che da oltre un anno difende, inviolato, il proprio campo. Una serie positiva straordinaria, che forse stuzzica particolarmente l’avversario di turno. Roselli sale sulla cattedra della sua esperienza. “Tutte le serie positive prima o poi si rompono. Finirà anche questa della Casertana, bisogna vedere quando”. Chissà che la “notizia” non venga per opera del Cosenza che ultimamente lontano dal Marulla, ha piazzato due colpi. Prima di passare alle cose di casa rossoblù, c’è ancora tempo per parlare di Casertana. Ai campani mancano diversi giocatori, ma questo per Roselli non è un vantaggio. “Non so chi è disponibile e chi no, ma hanno 24 titolari, talmente tanta scelta che comunque anche i nuovi arrivati nel mercato di gennaio non giocherebbero tutti”. In realtà – ribadisce Roselli considerando ancora l’ampiezza della rosa avversaria – “ci sono tutti, manca qualcuno, ma il problema della Casertana non è l’assenza dei giocatori”. Anzi, per Roselli “stanno bene”, nonostante le vittorie ultimamente siano molto di rado e il primato della classifica è stato salutato. Le difficoltà, per il tecnico, si giustificano con i diversi cambi operati nella sessione invernale: quando si modificano gli uomini, bisogna anzitutto conoscersi.
Conoscersi, appunto. Per meglio interpretare i concetti di gioco provati in allenamento e da applicare durante la partita. Questo vale soprattutto per il Cosenza e per il suo attacco, che nella sessione invernale ha visto l’arrivo del jolly Cavallaro e di Parigi. Entrambi domenica scorsa, hanno disputato il derby, seppure il secondo per una manciata di minuti. Sulla formazione di domani, discreto riserbo. Caccetta dovrebbe rinviare di un’altra settimana il suo rientro (“è un giocatore talmente importante per noi che, prima la disponibilità ad entrare in campo, meglio sarà per noi. Ma vogliamo recuperarlo al 100 per 100”), ma i tanti acciaccati della settimana pre derby dovrebbero aver recuperato. Il problema, semmai, è la rosa ristretta, “le soluzioni non sono tante” – chiosa Roselli. Un allenatore deve leggere quello che accade nella settimana per fare meno errori possibili. Se dall’altra parte a guidare l’attacco ci sarà l’illustre ex, il bomber De Angelis, per il Cosenza dovrebbe esserci una novità: La Mantia potrebbe partire dal primo minuto facendo rifiatare Arrighini che tira la carretta da diverso tempo. “E’ plausibile” – risponde Roselli. D’altronde, nonostante non abbia i 90 minuti nelle gambe, negli ultimi due match La Mantia l’ha messa dentro 2 volte. Chissà che la sua verve realizzativa non si confermi anche a Caserta.
I convocati: Arrighini, Arrigoni, Blondett, Caccetta Cavallaro, Corsi Criaco, Di Nunzio, Di Somma, Fiordilino, La Mantia, Minardi, Parigi, Perina, Pinna, Saracco, Statella, Tedeschi, Ventre, Vutov