Cosenza, l’attacco è un rebus

Per la gara di domani contro la Juve Stabia diverse le soluzioni possibili per Roselli. Probabile la coppia Arrighini - La Mantia. La chiave per vincere? Far uscire i loro difetti.

Poche ore al match tra Cosenza e Juve Stabia, valido per la ventiquattresima giornata del campionato di Lega Pro. Ai taccuini dei giornalisti, per la consueta conferenza stampa prepartita, mister Giorgio Roselli. Situazione infortunati. Criaco, Statella e Caccetta sono disponibili, ma “vediamo insieme a medici e fisioterapisti di capire chi rischia di più o di meno”. Caccetta – spiega Roselli – è quello con qualche problema in più, soprattutto a livello di condizione. Per Criaco qualche ambasce alla spalla, mentre Statella ha avuto un problema di sciatalgia ma è recuperato.Analisi. Sollecitato dai cronisti, mister Roselli ritorna sul match vinto a Caserta, un successo che appare ancora più importante, soprattutto alla luce della vittoria di oggi dei campani sul campo del Lecce. “La Casertana ha fatto una buona partita anche con noi e soprattutto nel primo tempo abbiamo giocato alla pari”. L’avversario. Il Cosenza, però, deve contare solo su se stesso, per rincorrere il sogno. Domani al Marulla arriva la Juve Stabia, una squadra “messa bene in campo” e che “ha sempre fatto bene, squadra competitiva come sapevamo, una delle 5 o 6 più forti del campionato” – aggiunge Roselli. Nonostante non sia fra le primissime, la squadra stabiese vanta una serie particolarmente positiva. “Nelle ultime 16 ne ha perse solo due”. D’altronde, settimana scorsa il Cosenza ha espugnato un campo inviolato da oltre un anno. “Sono una squadra forte ma per noi cambia poco, perché dobbiamo sempre fare la miglior partita” – dice con chiarezza Roselli. “La Juve Stabia interpreta molto bene il sistema di gioco con cui è schiarata, è equilibrata, fisica, molto brava sui calci piazzati. Dobbiamo essere bravi noi a toglier fuori i difetti che certamente, come noi, ha” .Consapevolezza. Ancora una domanda dei giornalisti, questa volta sulla consapevolezza del team. “I nostri giocatori hanno da sempre consapevolezza della loro forza, ma sanno anche che possono sbagliare meno degli altri, delle prime in classifica, che possono permettersi qualche errore in più”. Questiobe, come ripetuto da inizio anno, di valori tecnici.Formazione. Qui siamo al rebus. In attacco da qualche settimana Roselli ha abbondanza, e puntualmente prima di ogni match si ripropone il dubbio sugli offendenti. Diversi indizi fanno capire che Arrighini e La Mantia giocheranno insieme, come a inizio anno. Per il tecnico “è plausibile”. Tutto dipenderà da come stanno Statella e Criaco, con Cavallaro jolly e buono per tutti i ruoli. Sulla fascia sinistra potrebbe esserci spazio proprio per il talentuoso esterno, ma non è escluso, se Criaco non sta bene, che lo stesso Cavallaro o Corsi in alternativa o lo stesso Statella possano giocare sull’out destro. Con Statella e Criaco sulle due fasce, invece, sara’ Vutov ad agire dietro un’unica punta. Ma uno dei due dovrebbe giocare.