Ha vinto l’organizzazione del Portogallo

I lusitani si laureano Campioni d'Europa battendo la Francia nella finale di Parigi.

La vittoria del Portogallo agli Europei 2016 è stata quella del gruppo e dell’organizzazione. E’ una bella storia, perché è sempre magico quando qualcuno chemai aveva alzato una coppa finalmente riesce ad alzarne al cielo una. I lusitani c’erano andati vicini nel 2004, ma allora furono battuti all’ultimo atto dalla sorprendentissima Grecia. Anche dodici anni fa, come oggi, quella strana vittoria era stata lo specchio del torneo. Euro 2016 in Francia è stata una competizione apertaalle sorprese. E forseuna delle più inaspettata è stata anche l’Italia. Tante buone squadre, nessuna Nazione “materasso”, partite equilibrate. A volte anche noiose ebrutte. L’inizio in sordina, con pochissimi gol, era l’indice del’accortezza tattica delle diverse compagini. Anche con queste ha vinto il Portogallo. Un solo grande campione, che rischiava di chiudere la sua carriera in Nazionale ed etichettato come “il fuoriclasse in una squadra deoble che non vince mai” – e che invece è finalmente riuscito a portare a casa un titolo. Non l’ha giocata proprio la finale, Cristiano Ronaldo. S’é dovuto fermare dopo 6 minuti, praticamente. Ma la partita l’ha vinta anche lui. L’ha vinta il gruppo: la compattezza, l’aiuto reciproco in campo, la capacità di stringere i denti fino al 120′, l’organizzazione tattica. E’ proprio l’immagine dell’Europeo di quest’anno. Pochi campioni, calcio mai spumeggiante da parte di nessuno, ma tanta, tanta accortezza. E’ il calcio moderno, quello fisico, quello nel quale chi corre di più e sa stare in campo, se ci mette il cuore, può realizzare le favole.