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Cosenza Calcio, Cerri: “la nostra prerogativa è l’ingaggio di un difensore di livello”
La prerogativa sull'agenda di Cerri è il difensore centrale che sia anche in grado di giocare come esterno di difesa. Per il momento, si spegne la volontà di ingaggiare un attaccante.
SAN FILI. Per molti tratti dell’amichevole tra Cosenza e Rende sembrava un’incontro di boxe. Tanti i falli tra i ranghi in campo. I duri falli commessi dagli uomini di mister Trocini hanno fatto alzare la voce a Roselli, dopo i due contrasti che, hanno messo fuori Blondett e quasi Baclet (salvo poi continuare). Il difensore accusa un infortunio alla caviglia e i tempi di recupero si attestano intorno ai 20 giorni. Il secondo pilastro della retroguardia rossoblu rischia di saltare il derby. “Vedremo se occorreranno una o due settimane – ha detto il direttore dell’area tecnica Massimo Cerri – per noi è un giocatore fondamentale. La difesa è il reparto su cui costruire la squadra”. Attualmente sono fuori uso i due paladini della retroguardia di “re” Giorgio Roselli, lo sguardo volge a nuovi possibili innesti: “con Blondett abbiamo deciso di posticipare il tema rinnovo – spiega Cerri – magari di qualche mese. Stiamo vagliando le varianti per qualche altro innesto in difesa per avere almeno 3 difensori centrali che possano giocare da titolare. Se arriverà dalla B? Bisogna vedere, ci sono tanti punti del puzzle da mettere a posto. L’importante – evidenzia il direttore – che sia un giocatore di livello. Gli altri reparti? Prima dell’inizio del campionato pensiamo di non effettuare alcun intervento. Valuteremo ed approfitteremo di qualche situazione. La prerogativa è il difensore centrale”. Un obiettivo sull’agenda di Cerri era il laterale difensivo mancino che possa giocare anche a centrocampo: “diamo fiducia a Pinna e come alternativa possiamo valutare l’innesto di un giovane oppure ingaggiare un difensore centrale che possa giocare anche sulla fascia”.