Sport
I miei 50 anni nel mondo dello sport
Sul numero di questa settimana di Parola di Vita intervista in esclusiva a Pino Abate, delegato provinciale del Coni. Con lui abbiamo parlato di valori dello sport, della salute degli impianti sportivi cosentini e dei progetti in cantiere. Vi proponiamo uno stralcio dell'intervista.
Quando siamo entrati nel Coni Point di piazza Matteotti, ci siamo sentiti al centro dello sport cosentino. Immagini, poster, almanacchi, tutto quanto ricorda la bellezza e la straordinarietà del mondo sportivo. È il regno di Giuseppe Abate, detto Pino, consigliere nazionale e delegato provinciale del Coni. La coincidenza della bella mostra delle fiaccole olimpiche approdata a Cosenza ci dà l’opportunità di scambiare un po’ di battute con Pino Abate, da cinquant’anni attivo nel mondo dello sport.
Mezzo secolo di impegno sportivo. Un bel traguardo. Come è iniziato?
Una vita dedicata allo sport con amore e con passione, ben 50 anni fa. Da bambino mi sono affacciato ad un campo da tennis, uno sport praticato in modo particolare da ricchi o facoltosi e, non avendo la possibilità economica di poterlo praticare, l’unico modo era di avvicinarlo come raccattapalle. È da lì che è iniziata la mia storia sportiva.
Quindi tutto è iniziato dal tennis.
Da ragazzo mi trovai a gestire una struttura nel centro storico. Da quando divenni gestore, custode, la aprii ai miei amici, ai miei compagni di quartiere. Divenne un luogo aperto a tutti. Sono stato e sono un discreto giocatore di tennis, un bravo allenatore, forse un buon dirigente sportivo. La mia carriera è stata graduale, ed è segnata dal cuore per questo mondo.
Un mondo che l’ha gratificata molto.
Sono felice, da dirigente la mia attenzione è stata rivolta alla promozione e all’aspetto sociale dello sport e, non per ultimo, in maniera forte, a realizzare una cultura dello sport. La giornata che abbiamo vissuto con il presidente nazionale Malagò è l’esempio più eclatante della mia attenzione verso la cultura dello sport.
In questi 50 anni come è cambiato l’approccio della città al mondo dello sport?
Credo che la città di Cosenza, grazie alle Amministrazioni che si sono succedute, grazie all’apertura degli impianti sportivi a tutti, sta crescendo, si sta ampliando, sta migliorando. Abbiamo strutture all’avanguardia, abbiamo un patrimonio di impiantistica sportiva di alto valore, grazie soprattutto all’intervento dei privati in sinergia con l’Ente. E di questo devo ringraziare anche l’attuale Amministrazione.