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Il derby va al Catanzaro. Ma il Cosenza meritava il pari
Il Cosenza battuto con un gol al primo minuto della ripresa di Bennardo. Nel primo tempo silani che avrebbero meritato il vantaggio. Il risultato sorride alle Aquile, ma il Cosenza esce ancora a testa alta. Le sconfitte contemporanee di alcune dirette concorrenti unica nota positiva della giornata. E sabato al San Vito arriva la Reggina.
Il Cosenza perde il derby contro il Catanzaro giocando però una buona partita. I Lupi di mister Roselli hanno dominato nel primo tempo sciupando le limpide occasione da gol. Secondo tempo più equilibrato e determinato dal gol di Bernardo. Al termine dell’incontro fanno festa i tifosi di fede giallorossa, ma il Cosenza viene comunque applaudito dai suoi supporters, che di certo hanno apprezzato la prestazione della squadra. In 250 sono arrivati a Catanzaro, sperando in un’impresa. Peccato.CRONACARoselli dispiega il Cosenza con il 4-4-2. Ravaglia in porta. In difesa Ciancio, Tedeschi, Magli e Blondett. Sulle fasce Corsi e Statella, in regia spazio a Caccetta e Arrrigoni. In attacco la coppia De Angelis-Cori. Sanderra risponde con lo stesso modulo, il 4-4-2: Bindi tra i pali. La retroguardia composta da Daffara, Rigione, Orchi e Squillace. A centrocampo Giampà, Zappacosta, Giandonato e Mancuso. Duo d’attacco formato da Bernardo e Razzitti.PRIMO TEMPOPrima dell’inizio del match si tiene un minuto di silenzio in memoria di Luigi Tonani, ex giocatore delle aquile. Fischia Fiore di Barletta. Parte subito forte il Cosenza. Infatti dopo 5 minuti, Arrigoni da 35 metri fa partire un bolide che si stampa sulla traversa. Lupi molto coriacei che mostrano un’ottima solidità soprattutto a centrocampo. Ma padroni di casa rispondono e al 12° si accentra Mancosu dalla sinistra e va alla conclusione, palla che impatta sull’esterno del palo e va fuori. 16° punizione invitatante poco fuori dall’area. Batte Arrigoni, Bindi si tuffa e manda in corner. Al 23° Statella si fa strada e serve De Angelis che non riesce a concludere. Passano 10 minuti e si fa vedere con Mancosu che va al tiro, Ravaglia si distende e para. All 34° clamoroso errore di Statella. Tacco di Cori che serve Caccetta il quale lancia Statella cui non approfitta del fatto che Bindi scivola e manda a lato di poco. Lo stesso andrà vicino al vantaggio dopo due minuti, ma il tuo tiro sfiora l’incrocio dei pali. Si va negli spogliatoi con il punteggio di parità.SECONDO TEMPOPartenza lampo delle aquile che trovano il vantaggio con il colpo di testa di Bernardo. 19° Razzitti da fuori va al tiro, ma Ravaglia para. 25° rispondono i Lupi con Statella che si scatena sulla fascia e crossa al centro, Cori non riesce ad intercettare il pallone. 35° Tortolano serve Arrigoni che tira da fuori, si butta Bindi e respinge. Passano tre minuti e i giallorossi si rendono pericolosi con Razziti che va al tiro, Ravaglia blocca. Subito dopo, Tortolano va alla conclusione da fuori, Bindi para senza affanni. 40+5 Corsi ci prova in semi-rovesciata, para a terra Bindi. Termina la partita con la vittoria del Catanzaro.TABELLINOCatanzaro: Bindi, Daffara, Squillace, Giandonato, Rigione, Orchi, Giampà, Mancuso, Razzitti, Zappacosta, Bernardo. A disposizione: Migani, D’Orsi, Badara, Russotto, Mounard, Caputa, Ilari. All. S. Sanderra
Cosenza: Ravaglia, Ciancio, Blondett, Arrigoni, Tedeschi, Magli, Corsi, Caccetta, Cori, De Angelis, Statella. A disposizione: Saracco, Zanini, Criaco, Fornito, Tortolano, Calderini, Cesca. All. G. Roselli
Arbitro Francesco Fiore di Barletta
Assistenti: Cristian Greco e Giampiero Urselli di Taranto