Il tecnico del Cosenza Roselli: a Vicenza vogliamo fare bella figura

“La squadra, tolti Gaudio, Puterio, Bilotta e Statella per infortunio, partità – esordisce Roselli- con 20 elementi. Ci sarà anche Raimondi ma difficilmente giocherà”. La partita contro il Vicenza è davvero stimolante:”Certamente si. E’ un calcio non di agosto. Potrà succedere di tutto, ma noi vogliamo fare bella figura. Il Vicenza è una squadra che ha confermato l’ossatura di base inserendo nuovi elementi, un pò come abbiamo fatto noi. Hanno giocatori davvero bravi, rapidi e veloci. Sarà dura, dobbiamo ripetere il secondo tempo della partita di Ascoli ed essere bravi a conservare le energie e non prendere gol. Vogliamo giocarcela”. Al mister gli viene posta la domanda se è contento di disputare subito partite di un certo spessore o avrebbe preferito fare un altro percorso: “Per i ragazzi era meglio un programma che va alla ricerca di una discreta condizione. Questi test sono pericolosi per gli infortuni, perché in match come questi un ragazzo non si tira indietro e i muscoli ne potrebbero risentire.” Ovviamente con questi test si può subito misurate il valore della rosa:”Ripeto è normale che si mettano a posto con le partite importanti ma è anche importante la condizione fisica dei ragazzi. Nel calcio bisogna trovare sempre delle soluzioni”. Ad Ascoli furono decisivi Guerriera e Fiordilino e a Vicenza, si domanda al mister, quale giocatore stupirà?: “Mi aspetto qualcosa in più dai vecchi giocatori, perché ci sono cose da mettere a posto. Per essere una squadra vuole ambire a qualcosa di importante deve avere una continuità nell’arco del campionato. Dunque se si è sempre collegati in campo si può far bene, viceversa sopra il decimo posto non ci vai. Non puntiamo al primo posto. Ci saranno sicuramente 4-5 squadre largamente più forte di tutte le altre squadre. Il calcio è un gioco di abilità e di valori”. L’infortunio di Statella ha imposto al mister di trovare soluzioni sugli esterni. Infatti nella rifinitura odierna si è provato Corsi a sinistra con Criaco a destra: “Vorrei avere, a differenza di un 11 iniziale, i 14 giocatori come ad Ascoli. Arrighini non può partire titolare, Raimondi non è pronto e dunque sugli esterni può giocare Corsi, Criaco e Guerriera. Fiordilino può essere uno dei mediani (a partita in corsa). Ventre? Ventre è un giocatore offensivo. Cambieranno anche i terzini con Pinna e Ciancio. A Soprano e Di Somma do del tempo per essere al top”. Una domanda rivolata alla preparazione: “La preparazione l’abbiamo cambiata di poco. Bruni ha pensato ovviamente a degli adattamenti. Non abbiamo stravolto niente.” Una battuta sul possibile arrivo di un difenosore: “Certamente ci manca un mancino, ma abbiamo preso Pinna che si può alternare come centrale o esterno di difesa. Pinna può anche impostare il gioco dalle retrovie. Ma dobbiamo essere bravi a far migliorare Soprano e Di Somma. Così saremo a posto”. SI dice, tra gli addetti ai lavori, che sarà il girone A ad essere più attrezzatto economicante e tecnicamente, il mister la pensa così: “Non sono assolutamente d’accordo. La verità lo scorso anno era il girone B il più debole, perché vi erano più giovani. Quindi il girone più giovane è più inesperto. Ad oggi i gironi non si conoscono bene. Però in ogni girone ha 6-7 squadre che spendendo fanno ottime cose, ma la differenza la fanno le squadre di seconda fascia dalla decima in poi.”