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Il Cosenza lavora sodo sugli schemi di mister Roselli
Il trainer umbro, nell'unica seduta odierna, ha dato lezioni di tattica, provando soluzioni importanti in fase offensiva. Ancora ai box Raimondi. Stefano De Angelis, intanto, ha conseguito il patentino di allenatore di Seconda categoria.
Unica seduta di allenamento quest’oggi per il Cosenza, che nella mattinata ha svolto la seduta presso il Centro sportivo Marca. Termomentro sui 18 gradi, ma, nello spazion del campo, freddo a tratti anche pungente, certamente un qualcosa di strano per la stagione in cui siamo. Un assaggio di autunno, anche se le previsioni parlano di un miglioramento in corso su tutta la Penisola. Meglio così, dopo 36 ore di tanta pioggia. L’allenamento, si diceva. Calciatori rossoblù concentratissimi ad ascoltare i consigli di mister Roselli che, come sta facendo da diverse settimane, anche quest’oggi ha provato gli schemi “per fare gol”. Tante le situazioni e soluzioni provate dal tecnico silano, che domenica scorsa, in conferenza stampa post gara aveva detto di aver ormai capito che bisogna “allenare le situazioni”. Così, la fase offensiva di situazioni ne ha tante, e tante le soluzioni. Roselli ne sa una più del diavolo, e ogni giorno ne inventa qualcuna. Vuoe che la squadra sia alta, in costante proiezione offensiva, per questo disegna schemi e uomini. Proprio per fare gol, per un gioco che, se parte dalla difesa è meglio. Tutti coinvolti, dunque, nella fase offensiva, a partire da Tedeschi (questa mattina con un cappello tipicamente invernale, di lana) e Blondett. Lo abbiamo già visto domenica scorsa, quanto il trainer rossoblù punti sul fraseggio difensivo, per poi coinvolgere tutti gli altri in campo. Che sia dalle fasce, che sia dal centro, dunque, l’obiettivo è imbastire un’azione che con pochi passaggi e sicuri smarcamenti porti la squadra a ridosso dell’aria di rigore e poi dentro di essa, per “fare gol”. Applausi e incoraggiamenti per bomber Arrighini, uno di quelli che è apparso più in difficoltà all’esoridio casalingo. per lui, questa mattina, tanti tiri in porta e diversi gol, anche di pregevole fattura. Il ragazzo, non lo scopriamo noi, ci sa fare. Quando affinerà l’intesa con i compagni e sarà al top saranno bei grattacapi per le difese avversarie.
Prima parte tecnico – tattica, dunque, nella seduta mattutina rossoblù. Dopodicché, partitella 10 contro 10, per provare gli schemi. Tra le idee di Roselli, anche quella di avvicinare Caccetta all’area avversaria, grazie al movimento e alle sponde delle punte, e consentire di avere un uomo in più negli ultimi 30 metri, anche per duettare con le La Mantia, Arrighini e Vutov. La sosta forzata di domenica prossima è almeno occasione per affinare gli schemi, pur nell’assurdità della situazione venutasi a creare in Lega.
Intanto, alla seduta di oggi non ha partecipato Angelo Corsi, per la sublussazione della clavicola sinistra che si porta dietro dal finale del match di domenica. La sua spalla è valsa il rigore che ha consentito ai silani di incamerare i primi tre punti della stagione. Il giocatore in questi giorni viene sottoposto a fisioterapia e sta rispondendo molto bene alle cure. Ancora ai box anche Andrea Raimondi, vittima di una infiammazione al retto addominale con sovraccarico della zona inguinale e addominale. Il giocatore lavora a parte ed è sottoposto a fisioterapia. Manuel Puterio, invece, ha un trauma contusivo alla regione mediale del ginocchio destro, ma dalla società fanno sapere che non dovrebbe essere nulla di grave. Vincenzo Di Somma, da ultimo, patisce una infiammazione al piede sinistro. C’è tempo. Tutti dovrebbero essere disponibili per il match contro l’Akragas, valido per la terza giornata.